Buongiorno Prof. Vincenzo Monaco Presidente del Consorzio Mediterraneo Bambù.
Buongiorno.
Ci parla del suo Vivaio/Azienda?
Ho iniziato quest’attività nel 2014, sono stato tra i primi in Italia ad occuparmi di fare piantagioni di Bambù ad uso commerciale ed industriale.
Perché questo progetto?
È un progetto con molti vantaggi sia ambientali che economici e di filiera per il territorio.
Qual è la mission del progetto?
Implementare le piantagioni a scopo commerciale ed Industriale e creare una filiera in Italia con molteplici applicazioni per andare incontro alla biodiversità.
Quali sono i settori di riferimento?
Oltre a quello culinario con i Germogli di Bambù, pensiamo di rivolgerci ai settore del parquet, arredamento, cellulosa per la carta, la cosmetica, SI potrebbe addirittura pensare alla Bio-plastica, ed al settore dell’energia (Biomasse) con il Cippato ed il Pellet.
Com’è il legno di Bambù?
E un legno molto duro, e tra le migliori al mondo per le sue qualità si avvicina al top dei legni come il Rovere ed il Teak.
Quali sono i benefici della coltivazione di Bambù dal punto di vista dell’ecologia e dell’ambiente?
Le foreste di bambù rappresentano un’eccellente barriera di contrasto al dissesto idrogeologico a difesa del territorio; inoltre creano polmoni verdi in grado di purificare l’aria generando ossigeno e riducendo l’anidride carbonica.
Il Bambù aiuta la sostenibilità Aziendale ed in generale?
Si Grazie ad i numerosi benefici del bambù, l’azienda può accrescere la propria reputazione, rivendicando a pieno diritto la vocazione per un’economia sostenibile e rispettosa della salute pubblica. In un contesto sociale estremamente attento a politiche ecologiche da parte dei consumatori, si avrebbero maggiori strumenti per raccontare la scelta green dell’azienda. Si potrebbe puntare a dei veri e propri “distretti verdi”.
I Bambuseti inoltre consentono di assorbire produzioni organiche provenienti da allevamenti senza inquinare il suolo, riescono anche a bonificare discariche per la capacità di assorbire metalli pesanti, e aumentano il verde con conseguente miglioramento del paesaggio.
Inoltre grazie alla folta chioma fogliare e la capillare colonizzazione del terreno impedisce lo sviluppo delle comuni piante infestanti.
È vero che il Bambù può essere usato per lavori di rimboschimenti e caduta massi?
Sì vero, i bambuseti possono essere realizzati in zone a caduta massi, riesce a creare un ostacolo sufficientemente forte per arrestare rocce che franano, forma una barriera frenante che intrappola e ferma al suo interno i massi che costituirebbero un grave pericolo per il traffico.
Quali sono le caratteristiche del Bambù Moso?
Il bambù è una graminacea gigante può raggiungere un’altezza compresa tra i 14 e i 25 Mt ed ha un diametro che va dagli 8 ai 14 cm, sopporta temperature basse. La maturità di una foresta si raggiunge dal 5 al 10 anno.
Quali sono i sesti d’impianto?
I sesti d’impianto realizzabili sono variabili per una piantagione di solito facciamo sesti (4×4) pari a 625 piante Ha e (5×5) pari a 400 Piante/Ha. È possibile anche utilizzarli come recinzioni per terreni già impegnati da altre colture.
Quali sono le offerte del vostro Consorzio?
Il Consorzio promuove il bambù in Italia e stipula dei contratti di ritiro dedicati per la materia prima. Oltre alla consulenza di un agronomo ed ai rimpiazzi.
Qual è l’appezzamento minimo e qual è l’investimento minimo?
L’appezzamento minimo è di 1 Ha minimo 400 piante. L’investimento è di 10.000 euro più iva del 10% per ettaro inoltre bisogna stimare che oltre i ricavi stimati in media oltre i 40.000/60.000 Euro a Ha a partire dal 5 anno c’è l’incremento di valore della pianta che una volta grande può avere un valore variabile tra i 500 ed i 1000 Euro.
Contatti:
www.bambumoso.com
Instagram: bambumoso
Mob: 3382469619