Lunedì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, è stata messa a dimora una pianta di mimosa nel cortile antistante l’ingresso principale del presidio ospedaliero “Luigi Curto” di Polla. A presenziare e aprire l’evento il sindaco di Polla, Massimo Loviso che ha ribadito l’importanza di dare attenzione alle donne che lavorano anche in prima linea soprattutto oggi, che sono mamme e che si danno da fare per il sociale e il direttore sanitario dell’ospedale pollese Luigi Mandia ha salutato la giornata come propizia e di buon auspicio. Presente anche una rappresentanza della Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano, il Centro antiviolenza Aretusa e diversi amministratori del posto che hanno accolto favorevolmente l’iniziativa che vuole dare un significato ai simboli soprattutto in questo periodo assai delicato per tutto il mondo. A fare gli onori di casa l’assessora alle Pari Opportunità Federica Mignoli che, dopo aver eletto una lettera della Consigliera di Parità Anna Petrone, ha detto: “Abbiamo voluto, con questo simbolo, celebrare l’importanza di questa ricorrenza per le conquiste sociali, economiche e politiche che le donne sono riuscite ad ottenere nel corso di questi anni e poi si tratta soprattutto di un simbolo messo qui davanti il nostro ospedale di Polla come momento di riflessione e come auspicio di uscire al più presto da questa emergenza che purtroppo da oltre un anno sta condizionando le nostre vite. Quindi rivolgo un ringraziamento speciale alle donne che, in prima linea, stanno combattendo ogni giorno contro questo virus”. La mimosa, indubbiamente, rappresenta un simbolo di forza e di coraggio, di speranza e di carattere, una vicinanza che l’amministrazione pollese anche questa volta ha mostrato nei confronti delle donne. “Riconosciamo la forza che le donne stanno mettendo ogni giorno per affrontare questa situazione che sta diventando estenuante”, prosegue l’assessora Mignoli. Una giornata simbolo a supporto di tutte quelle donne che tornano a casa e smettono i panni di lavoro per dedicarsi anima e corpo agli affetti più cari, alla famiglia, senza dimenticare ciò che hanno lasciato però fuori la porta. Una pianta di mimosa che serve a dare coraggio e speranza a tutti coloro che combattono il Covid da operatori sanitari e da pazienti per tornare presto a vedere il sole. Una giornata che coglie la parte migliore delle donne per renderle ancora più fiere di loro stesse.
Antonella Citro