La Madonna del Monte di Sala Consilina è uno dei nuovi luoghi del cuore. È quanto è emerso dal censimento avviato qualche tempo fa dal FAI e, noi ne parliamo con Sebastiano Curci, componente del comitato. “Si tratta proprio di una bella soddisfazione, in realtà giovedì scorso, è uscita la classifica dei luoghi del cuore del FAI e, quest’anno, com’è stato poi dichiarato da parte del Fondo Ambiente Italiano è stata davvero un’edizione da record – afferma il giovane di Sala Consilina – si tratta della decima edizione del censimento e su questi grandi numeri siamo orgogliosi di esserci classificati 217esimi, grazie a più di 2000 voti riconosciuti, la Madonna del Monte è diventata un luogo del cuore. Ecco, i 2000 voti come avevamo anche ipotizzato e immaginato in base ai calcoli iniziali ci hanno consentito di essere riconosciuti come luogo del cuore. Tutto questo ci permetterà di partecipare anche a pari livello con quei beni che hanno ottenuto più voti di noi, ad un bando che sarà pubblicato a marzo, dove il FAI metterà a disposizione una cifra come più di 200mila euro per ripartire su tanti progetti e, noi possiamo ambire, se il bando andrà a buon fine ad una cifra pari a 20mila euro per poi aggiungere ulteriori somme provenienti da altri enti che andremo a cercare in collaborazione con la Diocesi e il Comune di Sala Consilina al fine di presentare un progetto relativo alla valorizzazione della struttura della chiesa”. E proprio sulla riqualificazione e rilancio del nuovo luogo del cuore, Sebastiano Curci, afferma: “In qualità di Comitato, il ruolo principale, è stato questo di portare la Madonna del Monte sotto i riflettori nazionali e ci siamo riusciti con uno sforzo abbastanza importante perché poi, alla fine anche in base alla collocazione regionale delle persone che, ci hanno aiutato, sono arrivati voti non solo da Sala Consilina e dal Vallo di Diano, ma anche da più parti d’Italia. Si poteva fare di più, è vero e la questione Covid, come avevamo già anticipato, non ci ha consentito di poter intercettare degli eventi pubblici per poter accogliere un maggior numero di firme, ma alla fine non cambiava nulla, il risultato non sarebbe cambiato perché tra 2000 e 20000 voti, le prime 3 classificate hanno ottenuto più di 50000 voti e per noi sarebbero stati dei numeri quasi irraggiungibili per questioni demografiche e di organizzazione. Un obiettivo lontano per poter coinvolgere l’attenzione stessa delle persone sul nostro bene che comunque è in provincia. Tra le iniziative che noi volevamo promuovere, sicuramente, per la ripresa strutturale della chiesa una parte, più importante è quella relativa al tetto della chiesa, però se questa cifra che possiamo ottenere con il bando con l’aggiunta di ulteriori risorse, potremmo in qualche modo orientare queste risorse anche ad interventi più mirati come può essere il giardino che può essere migliorato, nonostante ci siano stati già interventi grazie all’iniziativa della Comunità Montana. Poi, ovviamente queste cose si dovranno decidere con l’Ufficio della diocesi stessa in quanto ricordiamo che la cappella è di proprietà della diocesi e della chiesa e faremo quindi un tavolo con don Luciano La Peruta e con i tecnici specializzati e anche con il Comune di Sala Consilina. Abbiamo l’attenzione del Comune e che sicuramente ci darà una mano a stilare il bando”.
Antonella Citro