Con il direttore del distretto sanitario Claudio Mondelli parliamo dell’avvio della campagna vaccinale rivolta alla popolazione del Vallo di Diano, sabato 13 febbraio si è dato il via con gli over80. “È un giorno importantissimo per noi – ha detto – per tutto il territorio, per il distretto 72, perché finalmente passiamo alla fase esecutiva delle vaccinazioni vere e proprie degli over80 e siamo tutti emozionati per questo inizio. Tutti aspettavamo questo momento e ora finalmente le persone più fragili o meglio gli anziani possono essere vaccinati”. Sui tempi il direttore Mondelli afferma: “Abbiamo accelerato i tempi in tutti i modi perché sappiamo benissimo che un giorno in più è un giorno guadagnato perché possiamo praticamente vaccinare queste persone. Siamo pronti su Teggiano, abbiamo allestito questo centro vaccinale nel Saut dove si trova un’equipe in collegamento con la piattaforma regionale dove si sono registrate le varie prenotazioni e vengono arruolati ogni giorno. Ora magari vediamo di disporli a tambur battente. Gli over 80 sono davvero tanti, parecchie migliaia, quindi noi dobbiamo cercare di vaccinarli al più presto perché altrimenti ci vorrà molto tempo e tanti giorni”. Sugli altri punti da aprire per effettuare le vaccinazioni, il direttore Mondelli, risponde: “Cercheremo di aprire qualche altro punto sul territorio man mano che arriveranno altri vaccini già in circolazione perché questo della Pfizer è molto particolare, bisogna miscelarlo e attenersi a tutta una serie di procedimenti. È prevista insomma tutta una procedura per renderlo più maneggevole e poterlo somministrare, però, tutto questo lo stiamo facendo. Oggi siamo partiti e abbiamo la speranza che a breve riusciremo a vaccinare se non tutti, un gran numero di persone, ma dobbiamo raggiungere tutto il territorio del Vallo di Diano e vaccinare perciò tutte le persone che ne hanno diritto”. Sui luoghi che geograficamente potrebbero ospitare la sede di vaccinazione, il direttore Mondelli, precisa: “Si è tenuta venerdì scorso una riunione con il direttore generale, con il presidente del comitato dei sindaci Cavallone, con il responsabile Covid dell’Asl e il sindaco Rubino e si è stabilito che per il momento il centro che parte è Teggiano poi si vedrà di aprire a Sala Consilina e un altro ancora a sud come Padula o Montesano Scalo o comunque verso quella zona. Adesso siamo partiti in questo modo tanto da rappresentare geograficamente tutta l’area”. Sulla preoccupazione della popolazione di poter raggiungere i luoghi di vaccinazione, Mondelli, precisa: “Ci occuperemo presto di chi non può raggiungere i punti vaccinali e andremo sicuramente a domicilio, dunque, a casa delle persone che sono allettate, che sono inabili e che perciò non si possono muovere. Questo accadrà in un secondo momento, adesso, posso dire che siamo partiti, ne siamo contenti e poi vedremo meglio nel corso dei giorni prossimi. A tambur battente raggiungeremo tutti e faremo ciò che è necessario”.
Antonella Citro