Non sarà un Natale come gli altri! Come un mantra tutti i mezzi di comunicazione di massa ci riportano al vero senso del Natale per quest’anno unico nel suo genere dal dopoguerra a oggi. Il virus ci ha piegato dal punto di vista psicologico. Papa Francesco, vera guida non solo spirituale del pianeta, ha detto recentemente: “Passata la crisi, la peggiore reazione sarebbe di cadere ancora di più in un febbrile consumismo”. Andiamo alla scoperta prima dentro di noi, poi troviamo in ciò che ci circonda i cinque sensi più stringenti che ci riportano al vero senso della festa.
LA VISTA. Guardiamo un bel film a Natale. In programmazione su Rai uno da non perdere: Natale in casa Cupiello. Poi in questo periodo la programmazione televisiva spesso ci propone dei cartoni animati o film che parlano di Natale. Guardiamoli assieme ai nostri bambini e lasciamoci avvolgere dalla magia del Natale.
L’UDITO. Ascoltiamo le canzoni del Natale che fanno sempre bene ad adulti e bambini. Dalle nostre canzoni tradizionali a: Jingle Bells” e “We Wish You a Merry Christmas”, oppure andiamo su YouTube dove possiamo trovare tantissime compilation già pronte con tutte le canzoni di natale.
IL GUSTO. Qui possiamo passare dai dolci tipici cilentani a quelli nazionali. Un gusto classico delle festività natalizie per me è la frutta secca: noci, nocciole, mandorle.
L’OLFATTO. Un profumo che a me ricorda il Natale è quello della buccia d’arancia buttata sul fuoco del camino: mi ricorda quando ero piccolo e il Natale si festeggiava a casa dei nonni. Questo senso è legatissimo a quello del gusto…potrei scrivere: vedi sopra!
IL TATTO. Questo è il senso più difficile da praticare quest’anno senza baci e abbracci. Allora diamo sfogo alla fantasia. Proviamo a vedere cosa si prova a non manifestare pienamente questo senso. Sono sicuro che l’anno prossimo non dimenticheremo niente di quello che è passato.
Per trovare una sintesi a tutto questo che ho scritto, il vero senso del Natale è leggere un libro davanti al camino che parla del Natale. Quest’anno ho scelto: “Se il Natale diventa un rito laico” di Umberto Garimberti. Feltrinelli Editore. Lo consiglio a tutti Voi. Buona lettura e Buon Natale.
Roberto Scola