L’opera “L’invidioso” di Giuseppe Acone rientra nella galleria d’arte del maestro, nel centro storico di Capaccio – Paestum, dopo essere stata esposta a Firenze.
Si è conclusa pochi giorni fa, nel capoluogo toscano, nelle splendide sale del Palazzo Ximènes-Panciatichi, la mostra collettiva presentata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi dove l’artista Giuseppe Acone ha partecipato con una sua tela dal titolo “L’invidioso”.
In questa occasione oltre ad ammirare opere di diversi artisti è stato presentato al pubblico ed alla stampa l’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea 2020, edito da Mondadori. Un annuario curato dai più importanti e prestigiosi esperti d’arte, come Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio, arricchito di grandi immagini a colori e testi storici e critici su tutto quel che c’è da sapere sugli artisti contemporanei.
Le opere del maestro Giuseppe Acone presenti sul catalogo sono tre: WIND, un acrilico e olio su tavola che rappresenta un paesaggio, RAGAZZO TRISTE, un acrilico su tavola con raffigurazione di un volto e L’INVIDIOSO, un acrilico su tela che rappresenta due facce.
“Perchè, tra le opere che t’hanno pubblicato sull’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea, hai scelto di portare a Firenze, al Palazzo Ximènes-Panciatichi, proprio L’INVIDIOSO? Questa la domanda che mi pongono – dichiara il maestro Giuseppe Acone – Rispondo che io, come artista e come uomo, non “scelgo” nulla. Sono le cose, le opere a scegliere noi. Quando intendo sapere qualcosa della mia pittura, chiedo sempre a qualche critico o a qualche non-critico. Purchè non sia io a “rispondere”. Mi sento un mero “tramite” di un disegno le cui linee e coordinate mi sono ignote. Forse “invidio” chi riesce a “sostener cose”, chi si prende codesta briga. Ecco probabilmente perchè L’INVIDIOSO”.
Il maestro Giuseppe Acone al momento è impegnato nell’elaborazione del progetto “Cartoline d’Autore”, realizzato in collaborazione con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che presto sarà presentato al pubblico.
È stata invece rinviata a causa dell’emergenza sanitaria a marzo 2021, una collettiva internazionale sul tema del libro, presso la Biblioteca Angelica di Roma, organizzata dal critico d’arte Antonella Nigro che segue Acone sin dagli inizi della sua attività pittorica. L’artista vi parteciperà con l’opera ‘Odisseo e Poseidone’ di ispirazione omerica.
Giuseppe Acone, pittore, regista e scrittore è residente a Capaccio Paestum ed è titolare di un laboratorio artistico sito nel centro storico di Capaccio Capoluogo, dove pensa, crea e realizza le sue opere.