Sono dieci gli assessori che accompagneranno Vincenzo De Luca nel tentativo di fare della Campania, finalmente, una regione europea in grado di farsi valere per quello che è: un territorio più grande della Svizzera che ha in sé tutto per primeggiare in ogni campo:
la storia perché affonda le sue radici nella Magna Graecia con Paestum e Velia, che è stata eletta a Campania Felix dai Romani, che è stata contaminata da oltre una decina di popoli europei, che si è fatta stato dominando l’intero meridione, che è costellata da decine di monasteri, che ha un territorio dove si alternano, pianure a montagne, coste ed isole, colline e vallate solcate da fiumi, che ha un parco nazionale, il più grande d’Europa, ed altri regionali, che ha due Costiere e un sistema carsico di grande interesse, che ha Università agli studi che non hanno niente da invidiare al resto d’Italia, che ha centinaia di aziende che producono ed esportano nel mondo le loro merci grazie ai due porti situati nelle città costiere, che attrattive turistiche che attirano milioni di turisti in ogni stagione …
Insomma, è veramente deprimente che una realtà baciata dalla fortuna sotto ogni aspetto debba essere misconosciuta e vituperata in Italia e nel mondo per i tanti problemi che pure ci sono e non esaltata per il patrimonio che ha maturato nei millenni.
Solo la sciatteria con la quale la classe politica senza una visione strategica e poco consapevole di quanta bellezza era stata chiamata ad amministrare poteva produrre dei risultati così miseri in termini di immagine e di considerazione in Italia e all’estero.
Ecco perché bene ha fatto il presidente De Luca ad individuare assessori esterni al Consiglio eletto nelle ultime elezioni perché la giunta così composta dovrà avere un solo obiettivo lavorare per affrontare e risolvere i problemi dei settori loro assegnati e non perdere tempo nella “cura” del proprio collegio elettorale.
I consiglieri eletti, dal canto loro, avranno il compito di sollecitare e controllare proprio l’azione dei responsabili del vari assessorati affinché non tralascino nessuno dei territori da loro rappresentati.
A De Luca ed ai suoi assessori, nel nostro interesse, auguriamo buon e proficuo lavoro.
Vicepresidente Fulvio Bonavitacola (Ambiente), Ettore Cinque (Bilancio), Antonio Marchiello (Attività Produttive e Lavoro), Lucia Fortini (Scuola e Politiche sociali), Valeria Fascione (Ricerca e Internazionalizzazione), Bruno Discepolo (Urbanistica), Nicola Caputo (Agricoltura), Armida Filippelli (Formazione professionale), Mario Morcone (Politiche della Sicurezza), Felice Casucci (Semplificazione amministrativa e Turismo). Come già successo nel passato quinquennio, il presidente ha mantenuto per sé la delega alla sanità!