Dietro una grande donna c’è sempre un ottimo uomo! E così è stato nel caso di di Gino Sabetta marito e compagno di una vita di Nera D’Auto, poliedrica artista di Roccadaspide.
Gino è stato un uomo buono perché ha accompagnato Nera nella sua carriera di artista stando sempre molti passi indietro rispetto alla sua compagna, ma mai disinteressato;
È stato un marito premuroso perché non ha fatto mancare niente alla sua famiglia assecondando il modo di essere di Nera nella realtà in cui ha vissuto senza rete anche dal punto di vista politico e sociale;
È stato un padre accorto assecondando le aspirazioni dei figli sia durante il percorso scolastico sia nelle scelta di vita che hanno fatto da adulti.
Per la sua riservatezza associata alla concretezza non sono state molte le occasioni di incontro e confronto personali tra me e lui, anche se indirettamente, tramite i miei suoceri e Gina, mia moglie, ho sempre avuto notizie di prima mano senza parlare delle dell’alto profilo professionale con il quale svolgeva il suo lavoro di commercialista riconosciuto da tutti quelli si sono rivolti a lui nel corso della sua lunghissima carriera professionale.
Lo ricordo aggirarsi lontano dalla ribalta anche nella sua bella casa alle Cesine in occasione di uno dei tanti eventi organizzati da Nera. In ogni angolo c’era sapore di lei … ma la sua presenza era concreta e ascoltatrice. Scambiai con lui alcune impressioni generiche su Roccadaspide e sull’iniziativa in corso e le sue osservazioni mi convincevano e provocavano ulteriori approfondimenti.
Avrei voluto conoscerlo meglio ma la vita vissuta di corsa ci impedisce di cogliere molto del senso compiuto che molte persone che passano accanto avrebbero potuto farci notare.
Roccadaspide, con la sua scomparsa, perde uno dei suoi uomini migliori e, oggi, sono in tanti ad accompagnarlo con il pensiero nell’ultimo viaggio verso il tempo del poi dove ci aspetterà!
A Nera, ai suoi figli e a chi lo ha amato un sincero abbraccio di solidarietà.