Parecchie scoperte ed esperimenti scientifici spalancanti nuovi percorsi e neo modelli sono stati governati dalla pura casualità; ma dobbiamo tener presente l’ipotetica possibilità d’esser governati da Entità ignote/Energie assolutamente non vincolate a logiche e parametri terreni.Se quest’ultima ipotesi risultasse plausibile, ovviamente tutte le umane disquisizioni ruotanti intorno al concetto di Energia, miserabilmente svanirebbero: la microscopica sferetta Terra risulterebbe essere un immenso teatrino il cui palcoscenico sarebbe calcato da illusorie ed illuse – di non esser tali – marionette. Secondo le teorie della Fisica, energia e materia sono due componenti interconnesse: l’energia, “prendendo forma”, diventa materia; quest’ultima può a sua volta convertirsi in un “fascio di energia”. Ovviamente, il modello energetico considerato dalla Scienza nella sua globalità, non valuta le “manifestazioni sottili”: discipline e settori scientifici rappresentano il Regno del visibile (considerato “reale”), le sostanze ed i materiali da essa esaminati, intervenenti nei fenomeni, si presentano in 4 stati fondamentali: solido, liquido, aeriforme, plasmatico (il plasma, gas ionizzato ovvero non neutro, è contenuto nelle stelle e nelle “elettrometeore”, i fulmini). La moderna Fisica è sempre più propensa ad accettare il concetto della universalità e parzializzazione dell’energia: tutto quel che esiste nell’universo (esseri viventi, astri, buchi neri…) dispone di un contenuto energetico che si manifesta, in varie forme, secondo livelli energetici. Diverse culture orientali delineano il Prana quale componente fondamentale dell’Universo: ogni manifestazione energetica rappresenta una parte, un sottoinsieme del Prana. Nel contesto universale della creazione, noi esseri umani, impiegando il libero arbitrio possiamo elevare il nostro “Sé” avvicinandolo alla dimensione di Superiori Contenuti Energetici; Che però possono esser trasmutati lontano da livelli vibratori sublimi, dunque si generano disarmonia e malattie. Prima vittima di questo processo è sempre la persona che coinvolge tal tipo di energia, secondo la legge di causa ed effetto l’energia generata dalla nostra mente produrrà “la qualità” dell’aura, delle cellule e del loro corpo fisico, che è reso vivo e vitale da una struttura energetica generalmente invisibile, ma reale, fatta di forza vitale, di energia sottile: strutture energetiche sono la mente e la memoria guidanti il corpo fisico, i suoi organi, i suoi sistemi. Il corpo sottile viene inquadrato quale “causa forzante” e guida degli stati di coscienza, delle emozioni, dei pensieri, della creatività. L’Energia Sottile è prodotta da ogni campo di energia (elettrica, magnetica, luminosa, termica…) e anche da ogni essere vivente. Siamo circondati da un quantitativo enorme di energie, ciascuna delle quali può produrre un profondo effetto sul nostro corpo, di conseguenza sulla nostra salute fisica e psichica. L’Energia Sottile è stata oggetto di una teoria elettromagnetica formulata dal professor René Louis Vallee, il quale esibì l’idea che la Fisica classica fosse priva del concetto di “densità di energia spaziale”, concetto che egli faceva rientrare in un nuovo contesto della Fisica; teoria pubblicata nel 1971 in un libro intitolato Material and Gravitational Electromagnetic Energy; il testo risultò oggetto di forti controversie in quanto poneva in discussione la Teoria della Relatività ed il valore costante della velocità della luce (300.000 km al secondo, corrispondenti a 108 milioni di Km all’ora). Si postulava, in particolare, che la materia sarebbe “emersa” qualora il valore del campo elettromagnetico avesse oltrepassato un determinato livello; questa ipotesi sinergica prevedeva inoltre la possibilità di assumere energia diffusa dall’ambiente circostante, attraverso deboli reazioni nucleari. Tuttavia, la Teoria sinergica, soprattutto l’evenienza di cattura dell’energia diffusa, venne ostacolata dalla comunità scientifica. Perno di questa Teoria: energia suddivisa in livelli energetici, a seconda della sua densità; se questa densità avesse raggiunto, in un definito spazio, un valore sufficiente, sarebbe avvenuta la materializzazione di un fotone (particella); ma se la densità energetica fosse stata minore, l’“inferiorità” avrebbe implicato l’esistenza di forme d’onda vibratoria di energia. In parole povere: viviamo letteralmente in un oceano di livelli di energia, di stadi, di dimensioni. Traslando il discorso energetico in àmbito storico, la storia ci mostra la capacità dell’uomo di interagire energeticamente nel processo di salute e malattia:i maghi di Caldea e i Bramini dell’India cercarono di guarire applicando lo sguardo e stimolando il sonno;i greci impiegarono l’attrito di strofinamento della mano nel curare i malati. D’altronde, il padre della moderna Medicina, Ippocrate, citava anche la posa delle mani. Nel Nuovo Testamento vi sono diversi riferimenti alle guarigioni fatte da Gesù, con l’imposizione delle mani, col soffio, con l’uso dell’argilla. Dunque, la guarigione ottenuta trasferendo energia tra le persone, è sempre esistita. Una frase di Einstein: “Tutto è energia; sintonizzatevi sulla frequenza che desiderate e inevitabilmente otterrete la realtà alla quale ambite. Non c’è altro modo di essere,e questo non è filosofia, è fisica”. Insomma, tutto quel che fate, pensate e sentite, emette onde; emissione di onde inviata nell’universo. Proseguendo il discorso Energetico: una Teoria non riproducibile in laboratorio,non è aspetto sufficiente a squalificarla dal punto di vista scientifico;tanto è vero che diverse Teorie sono state accettate pur non esistendo la prova regina del laboratorio. PERCHé NEGARE IN MANIERA PERENTORIA (alla luce di una visuale ‘totalmente scientifica’) la possibile esistenza di ipotetiche Entità Energetiche preordinanti il Destino di ciascuno di noi? L’Energia inquadrata dalla Fisica: sebbene, sotto il profilo matematico, esistano formule e diagrammi rappresentativi di ciascuna d’esse (una delle classificazioni: Energie rinnovabili – Idroelettrica, Geotermica, Solare, Eolica, Biomasse- ed Energie non rinnovabili – scaturenti dall’utilizzo di carbone, petrolio, gas naturali, Uranio, Plutonio), alcuno di noi conosce esattamente l’aspetto caratterizzante e la natura di cui siano composte, essendo immateriali Enti, definiamoli “invisibili ed intoccabili”. Energia parto della nostra mente: pur misurandola, non ne abbiamo scardinato la reale Essenza. E se esistessero parallele “Energie alternative” accompagnanti e guidanti le nostre scelte, luogo, data di nascita, eventi nella loro globalità ed accadimenti strettamente personali? Comprese strane sensazioni provate, d’esser già stati in luoghi dei quali, parrebbe quella, apparentemente, esser nostra presunta prima conoscenza? Potremmo davvero risultare “immortali” qualora l’Essere, al termine del ciclo vitale subisse una conversione energetica? Albe e tramonti sconvolgenti – le Esperienze terrene – accarezzano la nostra Entità irripetibile e unica… “Terre invisibili”, Dimensioni del Mistero, Realtà inattingibili per la limitatezza delle nostre conoscenze e della nostra mente… Spetta a noi ricettori la missione/tentativo di comprendere misteriosi messaggi, probabilmente l’esistenza rappresenta una “esperienza di missione” da –seppure parzialmente- inquadrare,non un riduttivo, volgare ruolo da svolgere… Siamo simultaneamente:serbatoi,veicoli e ricettori di segnali.Segnali extraumani e fenomeni esoterici, relativamente ai quali …NOMEN OMEN. Durante il periodo medioevale al NOME veniva assegnato notevole valore, si riteneva che in esso fossero contenute qualità sostanziali e note distintive della persona. Indizi e preludi di stretta correlazione con il nome assegnato,oppure semplici casualità,la traduzione in anagrammi conducenti a singolari associazioni?Assolutamente straordinari sono quelli concernenti:Padre Pio (“Doppiare”); San Pio da Pietrelcina (“Sento papi e cardinali”, ”Sento acredini papali”);San Giovanni Rotondo (“Gran Santo o indovino?”). Oppure, singolarissimo, riguarda Vittorio Emanuele Secondo (“Roma ti vuole e Dio consente”). Ovvio che se si rimane vincolati alla “logica scientifica” tali palesi congruenze rappresentano ignobili cavolate; se poi si attua un discorso a 360°, svincolandosi dalle catene scientifiche,dobbiamo riconoscere la possibilità concreta che siano ignote Entità Energetiche a decidere il corso di tutti gli eventi, da quelli strettamente personali, a quelli universali. Ed è naturale il “non meravigliarsi” della “infinità” dell’Universo: risolvere equazioni di 1° grado risulta la cosa più semplice di questo mondo, per un prof. di Matematica; ostacolo insormontabile per un bambino; il quale, crescendo, impararerà la tecnica risolutiva: Quale Potenziale può attuare la trasformazione del mondo e l’associata conversione di Esseri materia in Esseri energia.
Giuffrida Farina