Caso idrauilici forestali, nuova riunione per parlare della stabilizzazione. In una lettera aperta i lavoratori campani, distribuiti sulle varie province chiedono impegni certi per la stabilizzazione, promessa da tempo e che ancora non è avvenuta.
“Rimarcando la propria utilità nel servire il territorio dal dissesto idrogeologico alla prevenzione Antincendio Boschivo ,dalla cura del verde pubblico alla lotta attiva agli incendi chiediamo – spiegano i lavoratori – di mettere fine al nostro calvario di precario a vita.
Negli ultimi anni soprattutto con questa giunta regionale ci sono stati enormi miglioramenti dal punto di vista della stabilità e continuità lavorativa. Manca solo un ultimo passo: la Stabilizzazione piena e completa dei circa 1500 persone.
Stabilizzazione ora più che mai possibile , ed economicamente favorevole per le casse della regione e soprattutto di pubblica utilità.
I lavoratori non avrebbero più bisogno delle indennità a sostegno del reddito oggi a carico dall’Inps e tra l’altro il territorio ne gioverebbe della presenza continua di questi operai …..abbiamo dimostrato, agli organi regionali, che con i pensionamenti avuti negli ultimi 5 anni e quelli che avverranno nei prossimi 2 anni che ci sono tutte le condizioni sia economiche che tecniche per rendere stabile e sicuro il nostro lavoro , ci sarebbe addirittura un risparmio in termini di finanziamenti sia da parte della regione che da parte del peso passivo sulla società quindi sulle casse dello stato, rimarcano gli operai”.
Operai che, nel frattempo, si sono riorganizzati in un gruppo coeso e compatto così come nel 2015 in occasione di un incontro ad Avellino proprio con il Presidente De Luca. Gruppo che ha tra l’altro ha fatto pervenire agli organi regionali uno studio approfondito e meticoloso sulla fattibilità e sull’utilità di una Stabilizzazione piena e completa dei 1500 operai a tempo determinato. Gruppo che a breve si riorganizza’ con un incontro , nel rispetto delle norme sanitarie, proprio per far in modo che le loro proposte abbiano le giuste attenzioni.
“Le nostre proposte sono vantaggiose per tutte le parti in causa: per gli OTD che finalmente dopo decenni di lavoro precario, vedrebbero riconosciuto il loro legittimo diritto alla stabilità e serenità lavorativa; per l’amministrazione regionale che andrebbe a ridurre le spese per la gestione della delega in materia forestale di cui alla LR 11/96. Soprattutto sarebbe vantaggiosa per l’intero territorio regionale che si gioverebbe, in modo permanente, dell’apporto di competenze altamente qualificate.
Ecco ci affidiamo al decisionismo e soprattutto alla politica antiburocratica del Presidente De Luca ….viste le condizioni favorevoli non vogliamo essere per l’ennesima volta oggetto di strumentalizzazione elettorale quindi se non ora quando? E soprattutto: perchè non ora?”.
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