Si è tenuto venerdì 3 Luglio un incontro tra il Sindaco di Aquara Antonio Marino, il Sindaco di Controne Ettore Poti, il Sindaco di Castel San Lorenzo Giuseppe Scorza, il Sindaco di Felitto Carmine Casella, il Vice Sindaco di Aquara e Presidente di Uncem Campania Vincenzo Luciano.
L’incontro è stato incentrato sul Protocollo d’intesa che mira alla ripartenza dei nostri comuni dopo il Coronavirus, prevedendo in primo luogo il rafforzamento dei piccoli comuni rurali, la valorizzazione dei beni ambientali, culturali, religiosi e produttivi, che sono il potenziale fattore di crescita se rilanciate in una strategia unitaria, che mirerà ad intensificare anche i rapporti tra i piccoli comuni e la realtà urbana. Questo patto contribuirà anche ad evitare spopolamenti e fragilità economiche.
I comuni di Aquara, Castel San Lorenzo, Controne, Felitto ed Ottati, che hanno una valenza ambientale ed eccellenze produttive del settore primario, si impegnano a portare avanti questo patto, che vedrà come fattore aggiunto la green economy, la quale si impegnerà a preservare e a tutelare la natura e l’ambiente.
Le green community e i servizi ecosistemici aiuteranno a rilanciare il turismo nei piccoli borghi in sicurezza e salubrità. I cinque comuni sottoscriveranno un Protocollo d’intesa che mirerà all’intensificazione del turismo attraverso i prodotti tipici della nostra terra (come olio, formaggi, vino, fagioli e fusilli) uniti all’ambiente, tra fiumi, montagne e colline si pianificherà il nuovo assetto di crescita.
Il vero obiettivo è quello di creare una rete unitaria tra tutti i comuni attraverso la viabilità, il digital divide, la sanità e la formazione, pensando anche di creare un’unione comunale della Valle del Calore/Alburni. In più si metteranno in campo politiche innovative che rafforzeranno la crescita e lo sviluppo socioeconomico delle nostre zone.
Durante l’incontro si è discusso anche del problema idrico cercando soluzioni per arginare definitivamente tale problematica, programmando anche un incontro con il Consorzio Irriguo Sinistra Sele, per un possibile prolungamento della loro fornitura.
Il Protocollo d’intesa, quindi, favorirà progetti europei, nazionali e regionali per lo sviluppo del territorio con l’aiuto anche di Uncem ed Anci che aiuteranno a ridurre disuguaglianze e gap strutturali.