“Impagabile è stato lo sguardo colmo di gioia del bambino destinatario del dono”, questo è quanto stato detto nel corso della consegna di un tablet donato dall’Ordine dei Cavalieri Templari dello S.C.M.O.T.H. 1804 O.S.M.T.J. al comune di Monte San Giacomo. A causa della emergenza sanitaria del Covid 19, i componenti dell’Ordine dei Cavalieri Templari si sono mostrati ancora una volta sensibili alle problematiche sociali e hanno avviato una raccolta fondi coinvolgendo l’Italia e gli Stati Uniti con il preciso scopo di fornire aiuti a coloro che proprio a seguito della attuale pandemia, vivono momenti di grande disagio. Perciò domenica 31 maggio, una delegazione di Cavalieri Templari dello S.C.M.O.T.H. 1804 O.S.M.T.J., composta dal Gran Cancelliere Internazionale Rosario Nicola Luisi, dal Commander della Comanderia Dianum di Teggiano Giosi Zozzaro, dal segretario della Comanderia Dianum Salvatore Gasparro, dal Fratello Giuseppe Rescinito, dal Gran Visitatore degli Stati Uniti d’America Pompeo Mangieri e dal Segretario Generale dell’Ordine Antonio Carannante hanno consegnato nelle mani di un bambino del Comune di Monte San Giacomo un tablet per potergli consentire l’accesso alle lezioni scolastiche che si sono tenute, come risaputo, a casa. Invece domenica 7 giugno unitamente alla precedente delegazione si sono aggiunti il Gran Priore Bruno Ruotolo, il Fratello Rocco D’Aloia, il Balivo di Salerno e Lucania Sorella Assunta Giovanninelli , tutti insieme hanno consegnato nelle mani del sindaco di Caggiano Modesto Lamattina e del vicesindaco Pasquale Lamattina, presente pure Giovanni Caggiano presidente della Comunità Montana del Tanagro, un altro tablet affinché individuassero nell’ambito della loro comunità il destinatario del regalo che può fare veramente la differenza in un momento di crisi economica e non solo, come questo che l’intero pianeta sta vivendo. Continua allora l’impegno incessante dell’Ordine dei Cavalieri Templari che guardano al territorio rispondendo laddove possibile alle diverse esigenze e richieste. Punto di riferimento non solo nel Vallo di Diano ma ovunque l’Ordine ha messo radici.
Antonella Citro