Il Melone (Cucumis melo) è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, tipica delle zone subtropicali, viene coltivata nelle regioni a clima caldo del sud Europa. Proprio perché associata al gran caldo è una delle colture che più ci fanno sentire che l’estate è alle porte.
Pianta annuale con fusto strisciante e con rami rampicanti, molto esigente e sensibile alle avverse condizioni pedoclimatiche, tra gli associati dell’OP TERRA ORTI viene pertanto coltivata per le varietà precoci in coltura protetta e per quelle in pieno campo in terreni fertili, ben drenati in assenza di umidità. Nella coltivazione in serra si ricorre anche alla coltivazione in verticale utilizzando una maglia in plastica come sostegno. In questo caso è indispensabile eseguire delle potature (cimature e scacchiature) per permettere alla pianta di crescere in modo più regolare e di ramificare in ordini (palchi) secondari al primo.
Il frutto è un peponide con epicarpo (buccia) dura e polpa succosa e dolce al cui interno sono alloggiati i semi. Il colore della polpa può andare dal avorio all’arancione a seconda della tipologia. La specie è infatti suddivisa in 3 varietà: cantaloupensis a cui appartengono i cosiddetti “cantalupi o zatte” caratterizzati da frutti lisci e costoluti con polpa di colore dal rosa all’arancio; inodorus a cui appartengono i “meloni d’inverno” con superficie liscia o corrugata e polpa di colore avorio o verde chiaro; reticulatus a cui appartengono i “meloni retati” caratterizzati da un frutto con reticolo superficiale molto evidente, costolatura e polpa color salmone.
Da un punto di vista nutritivo, i valori in macro e micro nutrienti delle varietà estive e quelle invernali non sono gli stessi. I meloni estivi hanno un maggior contenuto in zuccheri ed infatti sono molto più dolci di quelli invernali; un maggior contenuto in sali minerali, in particolare potassio, e in vitamine tra cui le principali sono la C, l’acido folico ed il retinolo tra cui abbondantissimo è il β-carotene, tutti nutrienti che invece calano quantitativamente nelle cultivar invernali. A differenza di quelli estivi, questi ultimi però hanno maggiore resistenza e possono essere conservati per lunghi periodi. Per la composizione chimica che possiedono i meloni hanno nel nostro organismo funzione drenanti e protettiva grazie al contenuto in vitamine antiossidanti. I carotenoidi inoltre fanno anche da scudo ai raggi UV della nostra calda estate ed il notevole contenuto in acqua li rende frutti ideali per colmare la sete estiva.
Crema con purea di melone
La ricetta proposta può essere seguita in dettaglio sulla pagina Facebook dell’OP TERRA ORTI.
Il preparato è un piacevole dessert da proporre per contrastare la calura estiva, ricco in sostanze benefiche è quindi una pietanza completa dei vari nutrienti utili per una dieta equilibrata.
In una pentolina disporre 200mL di panna liquida, 170g di yogurt acido compatto magro, 1 bustina di vanillina e 20g di marmellata di arancia. Mescolare fino a renderlo uniforme e poi riscaldare senza esagerare con la temperatura. Versare il composto a base di latte in bicchieri o contenitori della capacità desiderata e disporli in frigo per almeno 4 ore. Successivamente dividere in tre parti il melone: la prima parte va frullata, la seconda tagliata a cubetti e la terza tagliata a fette sottili.
Estrarre il bicchiere dal frigorifero, versare una parte di frullato, un cucchiaio di cubetti ed infine decorare con il melone a fette.