Alla Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo – Associazione di Enti Locali per l’Educational, la Cultura e la Legalità accreditata MIUR, nella categoria Maior 25: Un piccolo ippopotamo e una avventura con l’incipit di Marco Tomatis si è classificato al primo posto l’Istituto comprensivo di Sant’Antonio di Sala Consilina diretto da Patrizia Giovanna Pagano che si è detta molto entusiasta per questo importante risultato ottenuto. Grande è stata la felicità per questa scuola del Comune capofila del Vallo di Diano che punta molto sulla scrittura creativa e sulla buona istruzione. “Senza dubbio è stata una grandissima soddisfazione – afferma l’insegnante Rosa Mega – la quarta classe della scuola primaria di sant’Antonio dell’Istituto Comprensivo di Sala Consilina si è aggiudicata il primo premio di questa staffetta di scrittura creativa, vuol dire cioè che è stata la prima classe che ha vinto a livello nazionale, tra tutte le scuole che hanno così aderito a questa importante iniziativa. Ricordo che la staffetta di scrittura Bimed è stata organizzata in collaborazione con la rivista letteraria Andersen e la facoltà di Scienze della Formazione della Università degli Studi di Genova ed è dedicata al mondo della scuola e della scrittura di gruppo. È l’unica staffetta di scrittura creativa pensata per le scuole che si svolge a livello nazionale, è una delle poche che si svolge a livello europeo. Sono sicura e sono soddisfatta del bellissimo riconoscimento per il lavoro che abbiamo fatto con i bambini della classe quarta”. Una doppia soddisfazione che arriva anche in un momento assai delicato come quello che ha visto il lockdown in Italia mentre i bambini sono stati giustamente a casa a causa del Covid – 19 e che, sono stati perciò pungolati, a rispondere al momento di grande impasse. “Questo momento storico che abbiamo vissuto legato all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia del Covid – 19 ha chiuso formalmente le scuole – continua ancora Mega – ci ha fermato per un attimo ma non ha arrestato quelle che sono le azioni didattiche della scuola perché i ragazzi hanno potuto continuare a seguire tranquillamente le varie attività con la didattica a distanza che è stata posta in atto dalla scuola. Anche con ottimi risultati. Anzi facendo una riflessione a conclusione di questo anno scolastico che, sicuramente resterà negli annali della scuola, per la prima volta, lo dico come esperienza personale visto che sono docente da oltre venti anni, per la prima volta si è realizzato in maniera ottimale quel rapporto di sinergia che deve sempre coesistere tra scuola e famiglie. Quindi per la prima volta, noi docenti siamo entrati nelle case dei nostri alunni e, per la prima volta, abbiamo visto un riscontro positivo da parte delle famiglie in un’ottica di piena collaborazione. Anche sotto questo punto di vista posso dire che c’è una grande soddisfazione”.
Antonella Citro