“2I boss che tornano nelle loro case diventano simbolo della sconfitta dello Stato e della stessa organizzazione carceraria e sanitaria, riacquistano autorevolezza e controllo mafioso del territorio.
Si chiede che vengano interrotte le scarcerazioni e la progressiva trasformazione del regime del carcere in detenzione domiciliare per mafiosi e responsabili di gravissimi reati. Sono decine e decine le scarcerazioni e gli arresti domiciliari per i boss di alto livello criminale decisi dai Tribunali di sorveglianza. La circolare del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (D.A.P.), in modo ingiustificato ha seminato allarme per un presunto legame tra patologie pregresse e infezione da Covid-19.
Siamo, come dice il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho, di fronte al pericolo reale che vengano riattivati i poteri criminali e quella capacità di controllo mafioso del territorio che era stata colpita dall’opera incessante di forze dell’ordine e magistratura con il sostegno consapevole di Istituzioni e società civile.
Il ritorno nel loro territorio, attraverso la trasformazione in detenzione domiciliare dei peggiori boss della mafia di ieri e di oggi; è questo il frutto di un nuovo patto tra Stato e mafia.
Una massa di finti garantisti e ipocriti cosiddetti liberali permette ai peggiori capomafia, di ritornare a guidare le loro organizzazioni e i loro affari, svendendo il senso e la sovranità dello Stato di diritto per cui sono morti centinaia di eroi. E lo fanno approfittando del divieto di assembramento e dello stato di costrizione cui ci costringe il Covid-19.
Dobbiamo fare un appello al capo dello Stato, perché intervenga immediatamente a salvaguardia del lavoro svolto da tanti magistrati e poliziotti e perché vengano allontanate e eliminate ambiguità e cedimenti nei tribunali di sorveglianzia e nei DAP, perché venga sottratta la responsabilità di decisioni così importanti a singole Istituzioni e a singoli individui esposti a ogni pressione e ricatto….
Si tratta di una nuova resistenza culturale e civile che deve partire dalle case per aiutare tutti coloro che stanno opponendosi nello Stato e per lo Stato contro un degrado e una resa silenziosa alle forze criminali. “