Giuseppe Conte, ancora restrinzioni per l’emergenza Covid-19 .
” In questi giorni durissimi siamo chiamati a misurarci con notizie che ci feriscono e rimarranno nella nostra memoria anche a fine di questa emergenza.
I decessi per noi ,per i valori con cui siamo cresciuti, non sono semplici numeri sono storie di famiglie che perdono affetti cari.
Dobbiamo continuare a rispettare le regole con pazienza.
Sono misure severe ne sono consapevole,ma non abbiamo alternative.
Solo in questo modo ci tuteliamo.
Il nostro sacrificio è minimo, il mio pensiero va a medici, infermieri, autotrasportatori, commessi uomini e donne che lavorano per il bene del Paese.
Donne e uomini che non stanno andando semplicemente a lavorare. Compiono un atto di amore nei confronti dell Italia intera.
Chiuderà nell’intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non è necessaria per i servizi essenziali. Continueranno ad essere aperti i supermercati, le farmacie, i beni di prima necessità e le attività ad esse collegati
Nessuna restrizione, per i beni di prima necessità.
Continueranno ad essere aperti anche farmacie, parafarmacie, tutte le attività di prima necessità.
Al di fuori delle attività essenziali, solo Smart working e solo attività produttive per la produzione nazionale.
Rallentiamo il motore produttivo del paese, ma non lo fermiamo.
L’emergenza sanitaria sta tramontando in piena emergenza economica, di questo ne eravamo già a conoscenza dapprima.
Lo Stato c’è, lo Stato è qui. ”