L’otto marzo è il giorno dell’orgoglio femminile. Le donne riscoprono ed esaltano il loro protagonismo nella prismaticità dell’impegno sociale, civile e politico. E fanno e ricevono doni come è nella ritualità di ogni festa. A tutte le donne della mia terra con la mediterraneità nelle lame degli occhi, nella luminosità del sorriso, nella carnalità delle forme il mio dono,spero gradito, di poesia, tenero come la carezza profumata di un ciuffo di mimosa, caldo come marea di sangue di un cuore in amore, come canto lontano di un’anima ferita di nostalgia.
DONNA DEL MEDITERRANEO di Giuseppe Liuccio
Fosti bellezza a gemiti di mare
con Venere ridente a fiori d’onda
amore/seduzione a proclamare,
donna/dea del Mediterraneo.
Fosti fonte di vita e di abbondanza
con Era Argiva a fecondare letti,
con Cerere a custodia delle messi.
donna/madre del Mediterraneo.
Fosti Nausica a sillabare ebbrezze
stupita ai primi fremiti d’amore
all’incanto di corpo di straniero,
donna/figlia del Mediterraneo.
Fosti moglie fedele nell’attesa
con Penelope a tessere la tela
tesa all’inganno di voraci Proci,
donna/sposa del Mediterraneo.
Fosti amante furente di passioni
con Circe adusa a filtri di magia.
Fosti Calipso tutta sentimenti,
donna/mito del Mediterraneo.
Fosti Giovanna giovane ducissa
famelica di sesso nella torre
che veglia Amalfi a gloria di sole.
donna/lupa del Mediterraneo.
Sei brezza che carezza le colline.
Sei vela bianca a transito di mare.
Sei sole caldo che feconda il mondo.
Sei madre, sposa, figlia, sei amante.
Sei passato, presente, sei futuro.
Sei alfa e omega, storia e poesia,
donna del Mediterraneo