Ha 8 anni la piccola “Mowgli 2.0”, la bambina allevata dalle scimmie e trovata per caso nelle foreste indiane. Non si sa nulla del suo passato, ma il suo futuro sarà un lungo cammino verso la reintegrazione con la società. Come ne Il libro della Giungla di Rudyard Kipling o come il Tarzan di Edgar Rice Burroughs, la bambina Mowgli è vissuta così tanto tempo a contatto con gli animali da avere perso ogni caratteristica “umana”. Quando è stata trovata non riusciva a camminare in posizione eretta, strillava per “parlare” e, soprattutto, era terrorizzata dagli umani. Inoltre, sono stati rinvenuti strani segni sulla sua pelle.
Non si conosce il tempo che la piccola ha trascorso con le scimmie. Era nuda, in mezzo ad un branco di scimmie. Yadav è riuscito a portarla via, ma non senza fatica. La piccola Mowgli sembrava a suo agio con le scimmie e gli altri animali, e ogni volta che l’agente si avvicinava, il branco cercava di allontanarlo.
La bambina è stata portata all’ospedale per i controlli. La piccola adesso riesce a stare in posizione eretta, sebbene a volte cammini ancora come una scimmia, usando le mani e le gambe insieme, e mangi ancora direttamente con la bocca.