“Ho scelto Gesù – un’infinita storia d’amore” è il libro scritto dal conduttore di tanti programmi di successo Alessandro Greco e dalla ex modella e finalista di Miss Italia Beatrice Bocci con Tiziana Lupi, presentato a Sala Consilina in occasione della Giornata diocesana per la Vita. Un libro voluto e scritto dalla straordinaria coppia di spettacolo che ha vissuto un momento assai delicato e fortemente doloroso e che ha trovato in Gesù la chiave per uscire dal deserto oscuro fatto di tanta sofferenza. Un incontro a Sala Consilina che ha suscitato emozione e commozione tra la gente perché sia Alessandro che Beatrice hanno scelto di parlare del loro vissuto con tanta umiltà e grazia infinita, da renderli speciali agli occhi di tutti. «Nella nostra famiglia c’è un capofamiglia che è Gesù Cristo, è lui il vero capofamiglia – afferma subito Alessandro Greco – e, come dice spesso Beatrice, rubando questa affermazione a Padre Raniero Cantalamessa rendiamo grazie a Dio perché ci ha dato la possibilità di passare da un’idea del personaggio Gesù a un rapporto con la persona Gesù». A questo Beatrice Bocci, sua moglie, compagna di vita da ben 22 anni risponde: «Tutti dobbiamo scegliere Gesù perché lui ci fa capire chi sei realmente, il Signore ci svela la nostra vera identità, il bene della nostra vita e qual è la strada giusta da seguire. Chi abbraccia Gesù, chi incontra Gesù incontra la luce del cammino, incontra il senso di tutto e da quel momento in poi vive una pace e una gioia che nessuno può più togliere dal cuore». Alessandro poi rimanda: «Qualunque sia la tua condizione in questo momento di vita – afferma – quello che noi vogliamo testimoniare è aiutare a capire che qualunque sia la nostra condizione umana, solo Gesù è la via, la verità e la vita. Non ce ne sono altri perché altrimenti il rischio è quello di ingannare noi stessi». Sui giovani che oggi si dichiarano contrari al matrimonio dice: «Suggerisco di scoprire l’amore e l’amore passa attraverso l’unione sponsale cioè trova la massima espressione nell’amore che possiamo donarci tra di noi ma che è coperto dall’amore di Dio, altrimenti non ha senso». «Il consiglio è trovare la propria vocazione perché il matrimonio è una vocazione, è una chiamata, quindi il consiglio è che ciascuno soprattutto i giovani abbiano come loro priorità scoprire qual è la loro vocazione – afferma Beatrice Bocci – perché fedeli alla loro vocazione si trova il bene della vita». Sull’incontro tenuto nell’oratorio della parrocchia di sant’Anna a Sala Consilina, rispondono: «Tutto molto bello, anzi io volevo continuare altre tre ore ma mi hanno detto basta!», dice scherzando Alessandro Greco, «Ringraziamo tutti di cuore per questa meravigliosa accoglienza – rincara la bellissima e dolcissima Beatrice Bocci avvolta da una luce profonda tipica di chi ha trovato veramente l’Amore – straordinari la partecipazione, l’accoglienza, tutti gli sguardi e i gesti ricevuti molto fraterni. Il percorso di fede passa ovunque perché il Signore è per tutti, non c’è un privilegiato o un non privilegiato. La fede è un dono che è per tutti, per chi lo accoglie nel cuore, perché no anche nel mondo dello spettacolo. Non c’è un luogo dove il Signore non possa andare, anche negli inferi e poi nel paradiso». «Noi siamo privilegiati per il fatto che siamo conosciuti e comunicando possiamo rivolgerci a tante persone – termina l’apprezzatissimo Greco – ancora di più siamo contenti, ci sentiamo chiamati a fare questo, quindi siamo privilegiati in questo senso». Una serenità che Alessandro e Beatrice comunicano con tutto il cuore, un messaggio, una testimonianza della serenità ritrovata che spalanca le porte ad accogliere positivamente la Vita in tutte le sue infinite sfaccettature.
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