Giuseppe Liuccio, accademico, scrittore di successo vanta più di quaranta pubblicazioni letterarie nonché premi e riconoscimenti nazionali e internazionali come il Premio della Cultura assegnatogli dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché Cavaliere della Repubblica Italiana. Il prof. Liuccio ha risposto alle nostre domande con la gentile poesia che contraddistingue il suo essere.
Quali sono le sue origini?
Sono nato in un paese sulle colline di Paestum, a Trentinara. Venire al mondo in una terra così importante per la classicità greca, ha fatto sorgere in me un amore immenso per le materie ellenistiche.
Quali studi ha compiuto?
Mi sono laureato in lettere e filosofia all’Università Federico II di Napoli, dove ho avuto la fortuna di avere grandi Maestri.
Di cosa si occupa?
Dal 1961 al 1982 sono stato titolare della cattedra di lettere in diversi licei classici. La mia prima nomina di insegnamento è stata al Liceo Classico di Amalfi, città che custodisco gelosamente nel cuore per la sua bellezza e storia prestigiosa. Ho vissuto in Costiera per circa dieci anni, dedicandomi con impegno ed entusiasmo alle discipline umanistiche.
Perché si è trasferito a Roma?
Perché ho firmato un contratto di collaborazione con la Rai per la quale ho ideato, realizzato diverse interessanti trasmissioni come “Il made in Italy” e “Conoscere il mercato”. Inoltre ho contribuito alla stesura di articoli su numerose testate giornalistiche italiane quali: “La repubblica” e “L’Avanti”, diventando, infine, Preside incaricato presso alcuni licei classici.
Che rapporti mantiene con il Cilento?
Ritorno spesso nel mio amato Cilento sia per un diletto personale e morale sia per realizzare svariate iniziative culturali. Al Cilento ho anche dedicato numerose mie pubblicazioni letterarie come: “Calore: il fiume e la valle”, “Viaggio nel Cilento” e “Cilento a tavola”.
Quali sono i suoi progetti futuri?
Ho l’intenzione di dedicarmi attivamente alla prosa e alla poesia. Tra qualche settimana uscirà sul mercato il mio nuovo libro, una raccolta di componimenti, che fondono alchemicamente l’amore infinito che provo per il Cilento e per Amalfi, permettendomi di creare un parallelismo con il rapporto fraterno di dare-avere esistente tra acqua e terra.
Ringraziamo il Prof. Giuseppe Liuccio per la disponibilità e gentilezza dimostrata che perfettamente rappresenta, con il suo amore per la cultura, un vero e autentico esempio per le nuove generazioni.