Cilento Incoming e Cilentomania dal mese di ottobre 2019 hanno messo insieme le loro esperienze in un net work per fare squadra e affrontare il mercato globale nell’interesse dei propri associati e dell’intero sistema turistico del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Basta guardare alle regioni più avanti per risultati nel turismo ci si rende subito conto che la fortuna di tanti (soprattutto i più piccoli) si è concretizzata grazie alle Cooperative, ai Consorzi, alla costituzione di filiere in grado di far fronte al mercato globale.
Alle nostre latitudini, però, non è semplice fare lavoro di squadra! I motivi sono atavici e provengono dalla innata ostinazione dei Cilentani a voler fare da sé, evitando di dover sopportare la fatica del confronto e delle mediazioni necessari per mettere insieme idee, aggregare risorse, immaginare progetti e programmare sviluppo.
Ecco perché il progetto di internazionalizzazione che la regione Campania ha finanziato su proposta di Cilento Incoming è da considerare un vero e proprio banco di prova. Infatti, il programma prevede la partecipazione a fiere, l’organizzazione di work shop sul territorio, la promozione in Gran Bretagna e Germania del prodotto turistico dei territori in cui operano le due realtà imprenditoriali: Cilento, Alburni, Vallo di Diano, Golfo di Policastro. In sostanza l’area compresa nel perimetro del Parco con particolare riferimento alle realtà che ospitano i siti UNESCO (Paestum, Velia, Certosa di Padula, paesaggio del parco e Dieta Mediterranea). Particolare attenzione sarà posta nell’integrare nel progetto il sistema delle Grotte e dei fiumi: Castelcivita, Pertosa-Auletta, Morigerati e Caselle in Pittari. Inoltre, avranno un ruolo importante le due aree marine protette di Camerota e Castellabate.
Al fine di non disperdere in mille rivoli la comunicazione è stata realizzata un’APP per cellulari che guida il turista lungo il “Cammino del Parco” per 330 Km suddivisi in 18 itinerari che attraversano i territori di oltre 50 comuni. L’App è scaricabile gratuitamente sia per chi usa sistema Android che IOS.
Ed è proprio l’App del “Cammino del Parco” la base sulla quale le due realtà hanno deciso di collaborare unendo le forze per andare oltre ciò che sono e puntare a crescere per essere grandi insieme
Cilentomania, che presidia il territorio costiero con i suoi 7 punti informazioni a Paestum, Agropoli, Castellabate, San Marco di Castellabate, Montecorice e Acciaroli, ha sviluppato una rete di servizi al turista che consente al territorio di essere a portata di mano di chiunque ha necessità di orientarsi nell’infinita offerta di opportunità che il Cilento offre.
Cilento Incoming, che dal 2011 opera nel settore dell’incoming dall’Italia e dall’estero, ha la competenza per garantire tutti i servizi di accoglienza alberghiera ed extralberghiera grazie alla sua rete associativa che supera le 100 strutture associate.
Di solito, si fa “di necessità virtù!” Ma in questo caso è stata una vera e propria presa di coscienza da parte dei due presidenti, Orlando Mandetta e Orlando Di Scola, unitamente ai due consigli direttivi, a voler “fondere” le due esperienze al fine di rendere un servizio al territorio, prima, e alle aziende associate, poi.
Solo il tempo potrà dire se la collaborazione avrà dato i frutti sperati. Intanto, il primo obiettivo è stato raggiunto: quello di utilizzare al meglio le risorse disponibili nella fase di promozione sia a livello locale, al TTG di Rimini, tenutosi ad ottobre 2019; sia a livello internazionale, al WTM di Londra tenutosi all’inizio di novembre.
Dare un respiro internazionale al progetto è un obiettivo imprescindibile in quanto ci si rivolge a mercati maturi che hanno necessità di andare oltre i tradizionali punti di forza del territorio compreso nell’area del parco che grazie all’APP sono stati messi in rete e collegati fra loro in un circuito senza soluzione di continuità.
Inoltre, l’APP potrà essere implementata anche con l’inserimento di itinerari cittadini e di trekking garantendo a chi si muove nell’area protetta di poter avere a portata di mano ogni utile informazione sia relativamente alla sicurezza sia per quanto riguardal’ospitalità e ogni altro punto di interesse di carattere turistico.
Il “cammino” sarà lungo perché è difficile convincere i tanti soggetti protagonisti nel settore ad essere collaborativi, ma l’esempio dato da Cilento Incoming e Cilentomania potrebbe scuotere dal torpore in cui tanti si sono “accucciati” per dare vita ad un sistema che consentirà a tutti di essere protagonisti pur non giocando solo in casa propria. Come diventerà essenziale che anche i comuni, che ospitano i punti di interesse più importanti, entrino nella rete al fine di ricondurre in un unico grande progetto di comunicazione le innumerevoli iniziative messe in campo per dare risalto alle peculiari esigenze delle loro realtà.