Dicembre è tempo di temperature basse, feste e bilanci. La fine dell’anno, infatti, porta con sé 12 mesi di gioie dolori, aspettative tradite e sorprese.
In tale ottica il 2019 che anno è stato per il Vallo di Diano? Si potrebbe dire che sia stato un anno ‘anonimo’, senza fatti o avvenimenti particolarmente rilevanti o di spicco. E considerate le annate precedenti, caratterizzate più da contro che da pro, l’anonimato in questo caso può rappresentare un sinonimo di positività.
A livello politico le elezioni provinciali di inizio anno hanno visto, per la prima volta, il Vallo di Diano fuori dal Consiglio provinciale (solo successivamente l’uscente consigliere sindaco di Padula Paolo Imparato è tornato a sedere tra i banchi del Consiglio, subentrando al consigliere Robustelli). In primavera le elezioni amministrative hanno portato alle conferme di Francesco Cavallone a sindaco di Sala Consilina, di Domenico Quaranta a San Pietro al Tanagro e di Michele Marmo a San Rufo.
Frizioni si sono registrate, invece, nelle amministrazioni comunali di Polla, Sant’Arsenio ed Atena Lucana.
Sassano è stato teatro della visita di Matteo Renzi, giunto nel Vallo di Diano per presentare il suo libro.
L’estate valdianese, a livello di manifestazioni, ha visto come principale protagonista la kermesse teggianese ‘Alla tavola della Principessa Costanza’, con il debutto di una nuova giovane coppia nei panni del principe e della consorte.
Per quanto riguarda la cronaca, ampia risonanza ha avuto la notizia legata al sequestro, nella zona di Polla, di diverse cisterne con materiale tossico destinato ad essere sversato nei campi del comprensorio.
Restando in ottica ambientale, qualche settimana prima aveva colpito la notizia dellacarcassa di un bovino di un allevamento di Teggiano trovata con sospette lesioni tumorali.
L’anno che sta per chiudersi è stato segnato anche dalle lettere anonime pervenute alla Diocesi di Teggiano-Policastro, con accuse ad esponenti del clero locale e riferimenti a presunti video. Al riguarda la Procura di Lagonegro ha aperto un’inchiesta.
L’ultima parte del 2019 ha registrato le difficoltà del Consorzio del Centro Sportivo Meridionale. Il mancato pagamento delle quote da parte di alcuni Comuni valdianesi, infatti, ha prodotto l’avviamento della procedura di liquidazione accompagnata dal rischio, per il territorio, di perdere l’ennesimo servizio.
Sono stati eletti, poi, i nuovi componenti del Comitato dei Sindaci dell’ASL Salerno. E tra essi figura il primo cittadino di Teggiano Michele Di Candia.
E per il nuovo anno? Nel 2020 la politica sarà protagonista attraverso le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania e quelle, per il Vallo di Diano, nei comuni di Sassano (dovel’attuale sindaco e presidente del Parco Tommaso Pellegrino non può ripresentarsi, avendo esaurito il doppio mandato) e Pertosa.
I cittadini attendono, inoltre, riscontri in tema ambiente e rifiuti e rassicurazioni, tra le altre cose, in merito all’ospedale di Polla e relativi servizi.