I big killer e la rete oncologica campana è l’evento promosso dalla struttura ospedaliera polispecialistica privata accreditata SSN “Cobellis” che si è tenuto sabato 30 novembre nella Certosa di San Lorenzo a Padula. In apertura i saluti del sindaco Paolo Imparato e di Raffaele Accetta presidente Comunità Montana Vallo di Diano. Subito dopo si è tenuta la prima sessione sulla “Multidisciplinarietà in oncologia. Il medico di famiglia, le istituzioni, l’informazione, la team manager” dove sono intervenuti i dottori Luigi Mandia, Aldo Rescinito, Geppino D’Amico, Antonio Claudio Mondelli e la coordinatrice infermieristica area critica “Clinica Cobellis” Erminia Tancredi. «Fondamentale è fare rete sul territorio per parlare e arginare il trend delle patologie oncologiche – afferma il direttore del presidio ospedaliero di Polla, Mandia – in una condizione per la quale parlare di oncologia significa affrontare situazioni complesse che ritengo possano risolversi sempre di più perché in ambito oncologico si fanno progressi ogni anno. Con la collaborazione di una serie di professionisti e oggi nel Vallo di Diano ce ne sono tanti e uniti, insieme, possono garantire ottimi risultati. I medici di medicina generale sono alla base di questa rete perché sono coloro che agendo in nome e per conto degli ammalati poi indirizzano l’ammalato stesso verso un percorso che, quanto più semplificato e corretto, rende sempre più garanzie di successo rispetto a questa patologia. Quindi il primo momento che comincia bene e finisce bene è gestito molto bene dal medico di medicina generale, anche dopo l’ospedalizzazione dell’ammalato. Atteso questo, è evidente che il ruolo del medico di base, è fondamentale. L’ospedale di Polla fa passi in avanti ogni giorno. Il dottore Rubino in ambito urologico, ma ci sono anche altre professionalità che sono fondamentali, il dottore Marmo nella gastroenterologia, la chirurgia che riesce a dare tanto ma tutto l’ospedale, senza dimenticare nessuno è proteso ad andare avanti lungo questa strada». Nella seconda sessione, invece, che ha riguardato la diagnosi precoce e programmazione terapeutica multidisciplinare, moderati da Luigi Cobellis, Giacomo Fenza e Tommaso Pellegrino sono intervenuti per la neoplasia della mammella Laura Pesce direttore UOC oncologia presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania e Antonio Santoriello responsabile Breast Unit presso la clinica Cobellis. Poi è stato affrontato il tema delle neoplasie epatobiliopancreatiche moderati da Luigi Cobellis e Aurelio Nasto, sono intervenuti i dottori Antonio Febbraro e Cristiano Huscher; a seguire, moderato da Rocco Cimino e Riccardo Marmo, si è discusso di nepolasie del colon retto con i dottori Luigi Cobellis e Annamaria Roscigno. A concludere si è discusso di neoplasie della vescica e prostata con Teresa Bellelli e Alfredo Fico.
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