Come mai questo cambio della guardia?
E’ un cambio della guardia che ci eravamo prefissati per stimolare e portare avanti progetti di questa C.M. E’ un cambio della guardia che guarda ad un’alleanza di centro e come ho detto nel mio intervento di insediamento sono in un porto e la mia nave punta al centro e noi non vogliamo stare da soli ma insieme agli altri. Se le forze di centro raccolgono questo invito possiamo allargare questa maggioranza per fare meglio su questo territorio.
Questa maggioranza sostanzialmente si conferma, o c’è stato qualche cambiamento?
C’è stato un cambiamento perché come ho detto poc’anzi miro ad un allargamento a centro. Ho lavorato anche ad un’ipotesi di un’alleanza di Centro Sinistra che in questo territorio non è stato possibile, non tanto per i patiti del Centro Sinistra, ma per i personaggi che lo rappresentano.
Sicuramente nei programmi c’è questa famosa e ormai fantomatica “Fondovalle”, sembra che in Provincia ci sia stato un cambiamento di itinerario. E’ vero, questo?
Da quello che mi è stato riferito sembra di sì. Chiamerò tutti Sindaci il 30 di agosto, per discutere di questa cosa. La “Fondovalle” si deve realizzare e non si deve più perdere tempo in chiacchiere. Qualsiasi itinerario sceglierà la maggioranza andrà accettata e sostenuta.
Il “Patto Agricolo” è sostanzialmente partito. Cosa significa per voi della C.M. Alburni e C.M. Calore S. avere raggiunto questo traguardo?
E’ un traguardo importante a cui inizialmente pochi credevano, che è stato sostenuto e ha dato risposte a chi ha inteso proporlo e sostenerlo. Oggi io mi auguro che le aziende e il Patto stesso decollino e sappiano dare risultati e risposte che il territorio aspetta.
Come sono i rapporti con l’ente Parco?
Io sono molto polemico nei confronti dell’Ente Parco. Mi auguro che, quanto prima, si riesca ad instaurare con i suoi rappresentanti un dialogo, un’intesa, per lo sviluppo del territorio. E’ mio compito quello di cercare di capire quali sono le difficoltà che non permettono agli enti Comunali di entrare in rapporto con L’ente e cercare di capire come risolverli. Non possiamo continuare a parlarci a distanza ma dobbiamo metterci intorno ad un tavolo, affrontare il problema in maniera definitiva e risolverlo.
Come sono i rapporti con la C.M. Calore Salernitano, quali altri progetti avete in comune?
Dall’altra parte c’è gente che conosco, con la quale ho buoni rapporti ed insieme miriamo alla rivalorizzazione del territorio. Dobbiamo avere un ruolo diverso con un unico obiettivo: rilanciare il territorio: vogliamo che le istituzioni ci siano e ci diano l’opportunità di realizzare i nostri progetti.
Lei è Sindaco di Postiglione, per questo paese che cosa state facendo?
Una volta i giornali si sono interessati di Postiglione, perché a pochi mesi dalla scadenza elettorale il Sindaco ebbe la capacità di realizzare tutte le promesse che erano state fate in campagna elettorale. Abbiamo realizzato delle piazze ed altre ne stiamo realizzando a mano a mano che arrivano i fondi della Legge regionale n.51, perché è nostro obiettivo risistemare e valorizzare al meglio il centro storico. Queste nostre piccole realtà vanno valorizzate e sostenute. Abbiamo risposto a la tutte le richieste della gente: la rete idrica; le strade; le piazze…. Oggi Postiglione ha altri progetti di rilancio del territorio e di questi progetti ne sono promotori i giovani che per la prima volta hanno avuto una risposta occupazionale. Siamo riusciti a produrre 150 posti di lavoro, abbiamo allargato l’area industriale tessile, poi abbiamo una fabbrica di polistirolo ed una di alluminio. Siamo riusciti a portare avanti anche un progetto di valorizzazione di area montana, sistemando 40 ragazzi che lavoreranno come idraulici forestali. Se questa Amministrazione è riuscita nei suoi intenti, è grazie alla collaborazione di tutti i cittadini, perché hanno sposato un progetto che il Sindaco ha lanciato e che grazie a tutti siamo riusciti a realizzare.
Con l’A.R.C.I. di Postiglione, che ogni anno ci propone delle iniziative interessanti, che tipo di collaborazione avete?
Per quanto mi riguarda personalmente ho grande stima e rispetto per l’associazione ARCI Postiglione, perché propone iniziative di carattere culturale, come l’edizione di libri che stanno facendo conoscere Postiglione nel mondo. Il rapporto con L’ARCI è lo stesso che ho con altre associazioni, molto buono.