“Ci vuole uno scatto di fantasia e di praticità per avere, su tempi ragionevoli, una Fondovalle praticabile”. Il sindaco di Bellosguardo, la sua idea ce l’ha. Quando – come da proposta articolata recentemente dal collega di Aquara, Marino, la strada giungerà sotto Serre, si potrà utilizzare la provinciale che oggi è di Altavilla e così portarsi all’autostrada senza costosi ponti e viadotti. La strada così avrà un senso. Parente insiste sulla sua idea anche se si rende conto che occorre far metabolizzare la proposta che appare più di senso comune che tecnica.
Nell’ambito dell’incontro a Napoli è stato chiesto di verificare se l’innesto sulla Statale potrebbe essere spostato sul Ponte Sette Luci. Inoltre, contestualmente all’inizio dei lavori del 2° lotto, i sindaci hanno chiesto ed ottenuto l’impegno di adeguare il tratto della viabilità esistente e ricadente nei comuni di Controne, Postiglione e Serre, onde facilitare l’immediato innesto con l’uscita autostradale di Campagna, nelle more del 3° ed ultimo intervento della Fondovalle che bypassando il tratto delle grotte di Castelcivita coinvolge il tratto Controne – Campagna.
Il dibattito sulla Fondovalle è incentrato sul senso da dare a ciò che si sta realizzando nel tratto da Castelcivita a Mainardi, frazione di Aquara. Il “territorio” vuol confluire verso l’autostrada e la Piana del Sele. Minoritari, ma presenti, sono coloro che guardano al Cilento. Più che ad una Tav, siamo di fronte a spinte e controspinte che rischiano di annullarsi e di vanificare l’opera.