“Racconti di CENTO PAROLE che invoglino il lettore a divertirsi leggendo. Se l’obiettivo è chiaro, CENTO PAROLE sono sufficienti per affrontare, nel gioco dei contenuti, temi importanti: amicizia, rispetto, amore, pace, avventura, impegno, giustizia, fantasia. Amare se stessi, gli altri, la natura: un percorso di vita. Un sogno che si può realizzare. Un libro ricco di immagini e luce con le bellissime illustrazioni “narranti” di Rosa Cianciulli, che ha curato anche le traduzioni dei racconti che rimangono di CENTO PAROLE, in un inglese semplice, fornendo un valido strumento di lavoro per avvicinare con gioia i bambini allo studio della lingua”. Così Gennaro Guida, l’autore, presenta il suo libro destinato ai bambini ma che fa bene anche a insegnanti, genitori e nonni, in quanto possono usarlo come terzo compagno nel tempo che consumano con alunni, figli e nipoti.
Ho incontrato Gennaro Guida ad una manifestazione culturale a Torchiara. Avevo appena intercettato su Facebook la presentazione di un suo libro per bambini Cento Parole, appunto, che mi aveva molto incuriosito e gli ho subito chiesto di farmelo vedere. Quando ho avuto tra le mani il libro, è subito saltata agli occhi l’immagine di copertina: un grande albero circondato da bambini festosi e impegnati a leggere e tesi a ricercare la felicità, mi ha già in parte fatto immaginare il contenuto.
È bello rivolgersi a piccoli lettori, stimolare la loro creatività proponendo qualcosa di accattivante e riceverne il consenso. Il libro di Gennaro Guida è tutto ciò e il riscontro l’ho subito avuto proponendolo a mia nipote di sei anni. Appena lo ha avuto tra le mani, per prima cosa ha guardato le immagini, poi lo ha sfogliato per assorbire i colori delle altre illustrazioni e infine mi ha chiesto di leggerle i titoli delle varie storie, fatte di numeri e infine, mi indicato con il dito la prima che voleva ascoltare pregandomi di leggergliela.
Attenta alla storia che leggevo, scrupolosa nel confrontare la narrazione col disegno, compiaciuta perché riusciva ad individuare i personaggi.
Il messaggio educativo, ad ogni storia, si presenta semplice e mirato, nascosto tra le righe di quelle “cento parole”, che ogni volta compongono il racconto. Infine un plauso in più all’autore per aver tradotto i trenta racconti anche in inglese e l’aver dato ai piccoli lettori un’opportunità unica di avvicinarsi con curiosità al mondo dei libri che sanno fare compagnia come nessun altro supporto didattico, basta saperlo rendere maneggevole e accattivante come ha saputo fare Gennaro Guida con il supporto di Rosa Cianciulli.