Dopo averlo più volte minacciato questa volta lo ha scritto su fb lui stesso: Angelo Christian Sabia, presidente della Proco altavillese: “Forse, per qualcuno sarà una notizia eclatante. Mi auto sospendo. Così sono un cittadino libero, vero Cembalo Francesco e Antonio Marra. Visto la denuncia”. La denuncia? Se ne sa poco, Pare che siano vecchi 2post” del presidente che commentava pezzi dell’ultima campagna elettorale, contro Franco Cembalo e il sindaco Marra. Poi polemiche sulle ultime “sagre della pizza” che il comune voleva strappare a Sabia e poi non ammetterlo al patrocinio comunale e fino ad arrivare al suo “gran rifiuto” con l’approdo alla “Tenuta Ferrara”. Un ginepraio di polemiche dove solo gli interessati riescono a tenere la “contabilità”. Ovviamente gioiscono i tanti che in questi anni hanno auspicato un “passo indietro” del presidente per poter dare una nuova operatività all’associazione turistica. Il tutto era slegato dai meccanismi politico – amministrativi e la singolarità del presidente uscente impediva meccanismi automatici con l’opposizione che scendeva in campo in difesa di Sabia. In conclusione, Sabia è sempre più solo, anche di fronte al “rifiorire” dell’associazionismo giovanile legato in particolare a Maria sole Nigro e Tiziana Rubano, molti chiedono pubblicamente la sua “testa”, a cominciare da Sergio Di Masi. In parallelo, nella vicina Albanella, il presidente il cda della Pro Loco lasciano e le iscrizioni schizzano a oltre seicento. Una serie di fatti che convincono anche il presidente della Pro Loco altavillese a farsi da parte. Resta ora l’interrogativo di chi sarà il “traghettatore” del sodalizio verso i nuovi lidi. Sabia, chi lo conosce bene ci scommette, non facilmente si farà davvero da parte. Qualche pensierino, a tal proposito, l’avrebbe fatto anche Emiddio Mangone. Situazione aperta, ne vedremo delle “belle”.
ALTAVILLA. PRO LOCO. SABIA ANNUNCIA LE DIMISSIONI DA PRESIDENTE. FA SUL SERIO?
