L’Ambasciatore dei sapori, delle eccellenze e della tradizione gastronomica del Buon Vivere è Cristian Torsiello chef dell’Osteria Arbustico di Valva, di cui è anche il proprietario. 2° Giuseppe Isoldi- Panorama di Caggiano e 3° classificato Francesco La regina- L’Antico Casale di Campagna. Gli altri 5 sono stati classificati 4° posto a pari merito.
Le tre tappe, in cui sono stati selezionati i semifinalisti, hanno avuto luogo in primavera negli Alburni, in autunno nell’Alto e Medio Sele, in inverno nel Tanagro. Martedì 3 marzo presso l’Hotel Terme Capasso, si è concluso il percorso che porterà alla proclamazione dell’ Ambasciatore, il rappresentante dei sapori, delle eccellenze e della tradizione ed innovazione gastronomica del Buon Vivere. Prodotti di eccellenza, arte, passione, sapienza, sono gli ingredienti della ricetta dei cuochi in gara che hanno creato piatti con mix di innovazione e tradizione che promettono una vera e propria esperienza di piacere.
Ai piatti in gara sono stati abbinati i vini delle cantine presenti sul territorio.
In Giuria: Rosa Pepe esperta di biodiversità del CRA-ORT di Pontecagnano, Gianluca Francesce Nutrizionista, Angela Merolla Sommelier e Giornalista enogastronomica, Pasquale Vitale dell’Associazione Chef vietresi, Mariarosaria Cascio Dirigente scolastica Alberghiero E. Corbino.
L’obiettivo del Gal è stato quello di favorire il rilancio della gastronomia locale, legata all’uso delle tipicità locali che vanno assumendo un ruolo sempre più importante nel panorama della promozione e della tutela delle tradizioni territoriali. Un obiettivo da raggiungere favorendo eventi e momenti ricchi di contenuti legati al turismo gastronomico ed alle tradizioni culturali. Terminato il concorso, si procederà ad individuare i piatti significativi della cucina locale per la redazione di un ricettario con l’aggiunta delle caratteristiche del Territorio, della cucina tradizionale e della Dieta Mediterranea. Inoltre si punterà a stimolare il dialogo culinario tra cuochi del territorio, favorendo “l’adozione” dei piatti in concorso nel proprio menù base. E infine si procederà a distribuire, ad ogni operatore di settore, una mappa gastronomica del territorio del GAL “Sentieri del Buon Vivere”, da esibire come guida per i clienti. Quest’ultima conterrà, oltre a notizie storico-culturali, anche informazioni relative alle tradizioni culinarie del territorio, la tracciabilità e le caratteristiche identificative dei prodotti alimentari. L’evento è fautore di dialogo per la sottoscrizione dei Patti di Filiera. I partecipanti alla finale hanno preparato un piatto tipico della gastronomia locale, a scelta tra un primo, un secondo ed un contorno. La scelta e l’acquisto degli ingredienti avviene attingendo dall’elenco dei prodotti e dei produttori da quella che è denominata la “Dispensa del buon vivere”. Realizzata attraverso una manifestazione di interesse per le aziende che producono e commercializzano prodotti agricoli ed agro-alimentari tipici locali, che caratterizzano l’economia del territorio, la Dispensa del buon vivere è una vetrina dove ognuno può accedere e scoprire le produzioni di eccellenza locali.
I partecipanti alla gara:
Francesco La regina- L’Antico Casale di Campagna, Cristian Torsiello- Osteria Arbustico di Valva, Anna Zaccardi- Belmont Saloon di Corleto Monforte, Stella Fella- l’Incanto di Sant’Angelo a Fasanella, Giuseppe Isoldi- Panorama di Caggiano, Riccardo Parisi- Al Pierrot di Palomonte, Carmela Muto- Taverna degli antichi sapori di Controne, Carmela Cucolo- Temete di Castelnuovo di Conza.
Il buffet finale è stato realizzato dagli allievi dell’Istituto Alberghiero “E. Corbino” di Contursi Terme, inteso come presidio culturale, vettore di conoscenza, onda di propagazione e passaggio di testimone tra generazioni.
biesse