Lo scorso numero trattammo di criminale freddezza vòlta allo sfruttamento di bambini, da parte di ‘uomini di Dio’, di genitori, di “inneggianti” organizzatori di manifestazioni che celano altri fini: in fondo, qualche dubbio sulla effettiva “pensabilità” (ovvero sulla ragionevolezza) quale prerogativa caratterizzante gli esseri umani,potrebbe anche nascere,non vi sembra? E poi,tale (reale o presunto) raziocinio,è dominio esclusivo degli esseri umani? Un glaciale quesito ingegneristico:potrà mai esistere un macchinario capace di superare un ostacolo appartenente al campo della Intelligenza artificiale, il cosiddetto Test di Turing? In un secondo momento analizzeremo le idee circolanti intorno alla evenienza di considerare un essere artificiale (un calcolatore) ‘entità pensante’;seguiranno vita, pensiero ed opere di due scienziati,l’ungherese Bay e il britannico Turing,quest’ultimo indotto al suicidio dalla Stupidità umana (su questo vi è perentoria certezza) a causa di continue vessazioni legate alla sua condizione di omosessualità;tale orribile non accettare,da parte di tutti (dunque anche di persone intelligenti:altro che intelligenza artificiale delle macchine pensanti,questa è stupidità naturale dell’uomo non pensante!) lo indusse a togliersi la vita,ad appena 42 anni.Eppure,se oggi respiriamo l’aria della libertà e siamo cittadini non appartenenti all’Impero nazista,lo dobbiamo,oltre agli ordigni atomici sganciati su due città giapponesi:ad una invenzione tecnologica e ad un metodo decifrativo di messaggi;l’invenzione ed il metodo segnarono (insieme alle bombe di Hiroshima e Nagasaki) le sorti della Seconda guerra mondiale:il radar,dispositivo escogitato nel 1936 dal fisico Bay,che, in gran segreto,lo presentò alle forze militari britanniche; e il ‘metodo Turingery’, parto della creatività scientifica di Turing,un sistema di decifrazione in virtù del quale i britannici riuscirono a tradurre il contenuto di messaggi offuscati nazisti.Il radar è un apparecchio in grado di localizzare la posizione di un oggetto (ad es. un aereo) grazie ad un segnale elettromagnetico, emesso dal radar stesso,l’onda elettromagnetica impatta sull’aereo e viene riflessa ”rimbalzando” e dunque ritornando indietro,nel radar:misurando soltanto il tempo,e moltiplicandolo per la velocità d’onda (300.000 Km/s) si ottiene la distanza d,del bersaglio che sarà investito da raffiche del fuoco nemico.Zoltan Bay (1900-1992) si laureò presso l’Università di Debrecen;si interessò ad una,definiamola “nuova Fisica”,Fisica atomica,esaminando l’influenza dei campi magnetici sui fenomeni ottici,scrivendo diversi notevoli articoli in cooperazione scientifica con altri autori.Nel 1936 fu invitato a guidare un laboratorio di ricerca nel campo della Elettrologia,l’invito fu accettato e qui lavorò fino al 1948.Emulò le imprese, attingendo consequenziaria gloria,dell’imprenditore tedesco Oskar Schindler (1908-1974) che salvò dallo sterminio tedesco migliaia di ebrei:Nel corso della Seconda guerra mondiale,Bay sottrasse alla morte centinaia di studenti e colleghi ebrei perseguitati dal regime nazista.Al termine del secondo conflitto mondiale,emigrò negli Stati Uniti,dove fu professore di ricerca alla Washington University. Straordinarie idee tecnologiche e tecniche d’un fantasioso scienziato britannico costituiscono versioni anticipate della moderna Informatica e della Intelligenza artificiale:Alan Turing (1912-1954) fu inoltre notevole Crittoanalista e Logico.Al King’s College di Londra,lo studio della ricorsività (si tratta di un processo per risolvere un problema riducendolo in sottoproblemi,viene impiegato nel contesto di liste di dati) fu uno dei poli iniziali attrattivi dei suoi interessi;i risultati conseguiti gli valsero un invito da parte della università di Princeton,negli USA,dove ampliò i suoi interessi con elaborazioni intorno alla Teoria dei Gruppi (Gruppo è un insieme di elementi e di una operazione,ad esempio l’insieme N,+,dei numeri interi N,con l’operazione dell’addizione +).Conseguì la laurea di specializzazione in Matematica nel 1938.Ed era il 1939 quando l’Inghilterra entrò in guerra,Turing fu uno dei crittoanalisti di Bletchley Park, fornì importanti contributi nella decrittazione di messaggi militari nazisti che avevano messo a punto una macchina,definita “Enigma”,criptante comunicazioni interne tra tedeschi,contenenti,però,errori crittografici individuati da Turing.Rientrato in Inghilterra nel 1949,insegnò all’università di Manchester,ampliando i suoi studi, conducendo ricerche intorno ai legami tra circuiti cibernetici e cervello.Nel 1952 una assurda legge contro le persone omosessuali, lo pose di fronte ad una atroce alternativa:scegliere tra una pena consistente in alcuni anni di carcere, oppure la castrazione chimica;per quest’ultima optò,ne scaturirono tremende ripercussioni fisiche e psicologiche,culminate nel suicidio,era il 7 giugno 1954.Uno dei suoi ‘guizzi scientifici’:un particolare criterio con cui stabilire se una macchina artificiale,o un calcolatore, possano essere considerate ‘entità pensanti’;come era costituita “la sua” macchina?La descrisse in un lavoro,On Computable Numbers: un modello ideale,teorico,dunque non una macchina osservabile e tangibile,esplicitante calcolo logico; il progetto evidenziava un nastro,l’area del quale era riempita da sequenze di caselle, ciascuna di esse poteva:esser vuota,oppure recare impresso un simbolo,l’insieme di tutti i simboli costituiva l’alfabeto della macchina.La macchina di Turing era in grado di computare (ovvero di calcolare) qualunque funzione computabile dal più potente degli elaboratori elettronici.Ma la macchina è davvero in grado di dialogare con l’essere umano? Se lo fosse, ipotetici spettatori non riuscirebbero a distinguere il macchinario dall’umano;chissà quali e quante implicazioni deriverebbero:di carattere filosofico, tecnologico, tecnico,a livello psicologico,emotivo…Ove mai il robot umanizzasse,diverrebbe realmente un essere tale e quale a noi,con tutti i (foscoliani) vizi e virtù,la creatività,gli eroismi,i sentimenti, le atrocità?Adesso trasferiamoci dal mondo umano a quello “umano/robotico” del Test di Turing, con una versione applicativa,di carattere ludico:la macchina di Turing risponde,per iscritto,alle domande poste dall’umano,”senza fargli capire” la sua natura meccanica/elettronica: chiaramente, ipotetici osservatori esterni,se la macchina è programmata tanto abilmente da riuscire a celare la sua identità,non riusciranno ad indicare l’essere umano e l’essere cibernetico tra i 2 dialoganti per iscritto. Amici lettori,il problema era,ed è,drammatico:se accadrà che la macchina uscirà vittoriosa dal gioco, ovvero se “si umanizzerà” al punto da riuscire ad ingannarci,questo,per davvero implicherà la sua “pensabilità”?Insomma,riprodurrà i processi mentali caratterizzanti l’uomo e la donna?Semplice imitatore oppure complesso “dotato di anima”? E qualora si riuscisse ad “umanizzare” l’Intelligenza Artificiale,sin dove potrebbero spingersi le ipotetiche azioni d’un sanguinario robot dittatore? Una fittizia evenienza:se non fossero esistite due Genialità,il visionario Turing ed il ‘praticone’ Bay, sarebbe stato Juffrider,virtuale cittadino teutonico -come tutti voi- d’un impero hitleriano,a firmare il presente scritto… al quale è aggiunta una rappresentazione a penna e pastello (immagini di Turing e Bay tratte da wikipedia).
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