Domenica, 21 luglio si disputa la gara di Vallo in Corsa 2019. La piazza, con tutti i suoi decori e le luminarie “spente” ma pronte per essere accese in occasione della prossima festa patronale di San Pantaleone. Il popolo dei podisti arriva in piazza dai molti ingressi posti in prossimità dei parcheggi e si raccoglie davanti la comune dove è posto il tavolo per la distribuzione dei pettorali. In attesa del via si fa conversazione, ci si incontra e saluta, per arriva a Vallo della Lucania la prima volta è il momento di chiedere informazioni sul percorso … A rendere piacevoli queste gare è proprio il cordiale interscambio tra i concorrenti delle diverse squadre, che vanno sempre ben oltre la differenza dei colori delle proprie magliette, ci si supporta vicendevolmente durante il percorso; si condivide lo sforzo ma poi si assapora sempre la gioia e la soddisfazione di tagliare il traguardo. Il percorso è ben delimitato e molto tecnico: si articola in tre giri di circa 3 Km dove si alternano tratti pianeggianti, salite e discese. La partenza è prevista al crepuscolo, è la caratteristica di questa gara inserita nel Circuito Cilento di Corsa. Nei tratti meno illuminati sono poste perimetrali piccole torce … Rientrando, penso che “Correre vuol dire volare …” Da una prima valutazione la corsa potrebbe sembrare un allenamento prettamente fisico, ma si tratta di una valutazione molto superficiale. In realtà i risvolti predominanti, alla fine di ogni prestazione, sono di natura prevalentemente psicologica. L’allenamento è una grande palestra per le nostre menti, è un forte divagare che ci conduce ben oltre la strada che percorriamo, talvolta addirittura, ci si dimentica di essere lungo un banale percorso. I pensieri si susseguono l’un l’altro, fino a perdersi davvero, nei meandri della nostra più insita interiorità, consentendoci di allontanarci dalla quotidianità e dalle ordinarie consuetudini, permettendoci di liberarci del tutto da quello che potrebbe rappresentare zavorra, proiettandoci con un distacco verso l’immenso. Tale condizione è ancora più esaltante nei lunghi percorsi. Quando poi si è in gara, tutto si evolve, si cerca di tirar fuori tutto quanto è stato costruito di buono nell’allenamento, mettendo in atto quanto sedimentato durante gli allenamenti. Determinazione, istinto, sportività e competizione, sono gli ingredienti giusti per affrontare ogni nuova gara … pertanto a quanti leggendo questo articolo può venire in mente di cominciare a praticare lo sport dico: correte, correte, correte! “NEVER GIVE UP!”
CLASSIFICA MASCHILE
1 – Iannone Giglio
2 – Nigro Giorgio Mario
3 – Santoriello Carmine
4 – Luce Carmine
5 – Salvia Carmine
6 – Squitieri Adolfo
7 – Ruggiero Armando
8 – Vitolo Giovanni
9 – Hallag Kamel
10 – Pagano Andrea
CLASSIFICA FEMMINILE
1 – Ghizlane Asmae
2 – Antico Rosmary
3 – Ambrosio Alessandra
4 – Biscardi Maria Grazia
5 – De Domenico Paola
6 – Goursand Parente Giorgia Catherina
7 – Vespoli Angela
8 – Perfetto Alfonsina
9 – Lombardi Antonietta
10 – Capelli Silvia