Se Luigi Acanfora, di solito persona molto riservata ma allo stesso tempo disponibile, si è preso il “fastidio” di inviarmi una foto e un messaggio audio, allora deve essere successo qualcosa di speciale!
Con questo pensiero ho aperto il WhatsApp che mi è comparso sul cellulare. Mi compare una foto con due signori sorridenti e in “controluce” si intravede una bambina e Luigi al centro che abbraccia i due adulti soddisfatto.
Solo con il messaggio mi rendo conto del perché Luigi è uscito dalla sua consueta riservatezza e mi ha coinvolto in questa situazione: è stata la conferma del concetto che in tanti anni di frequentazione mi sono fatto del “personaggio”.
Un uomo bravo nel suo lavoro, disponibile nei rapporti personali, e umano verso chi è toccato da eventi sfortunati.
“Ho invitato Noemi a trascorrere una vacanza nella nostra struttura di Ascea, l’Olimpia Resort, e i suoi genitori, Fabio e Tania, hanno accettato l’invito trascorrendo un periodo di relax in piena libertà e tranquillità.
Il fatto che la famiglia Acanfora abbia voluto dare rilevanza pubblica alla presenza della famiglia napoletana colpita in modo così atroce e imprevedibile nella cosa più cara non è stato per “farsi pubblicità” (sono ampiamente presenti con i loro spot sia su giornali che su ogni spazio presente in provincia e regione Campania) ma per rendere di dominio pubblico che Noemi sta bene e che anche la sua famiglia, dopo aver attraversato l’inferno di paure legate alla possibile perdita della loro bambina, vederli sorridenti in un momento di vacanza aiuta a dare speranza a tutti quelli che soffrono e resistono e si battono per poter tornare alla normalità di una vita serena.
Questo implicito messaggio di normalità ritrovata fa bene a tutti noi che continuiamo a vivere sotto un bombardamento continuo di racconti di vite spezzate.
Approfittiamo dell’occasione che ci ha offerto Luigi per fare a Noemi ed ai suoi genitori gli auguri di vivere al meglio la loro vita futura.