Dopo una campagna elettorale estremamente condita da accese polemiche, dalle urne è venuta una risposta che è stata un vero e proprio trionfo per Renato Josca. Nonostante tutte le critiche e gli attacchi subiti gli elettori hanno continuato ad avere fiducia e, padroni del proprio voto, hanno voluto riconfermare per altri cinque anni il sindaco uscente. Non ci aspettavamo una vittoria così schiacciante – è stato il primo commento del Sindaco che, visibilmente emozionato, non è riuscito a dire di più nell’affollatissima sede elettorale. Abbiamo incontrato il Dott. Josca in seguito e gli abbiamo fatto qualche domanda.
Sindaco Josca, come saranno questi cinque anni di legislatura?
Si punterà alla partecipazione popolare. Saranno gli Albanellesi i protagonisti veri della politica dei prossimi anni. L’enorme partecipazione alla campagna elettorale e alle consultazioni confermano il raggiungimento di una coscienza politica e il riavvicinamento alle istituzioni, determinato dal modo di fare politica, consolidando i rapporti tra cittadini e Municipio, a prescindere da qualsiasi motivo personale. Albanella si proporrà come paese pilota per percorrere itinerari mai percorsi finora. La difesa della vita intesa in senso assoluto (uomo, animali, natura), il rispetto delle realtà più deboli, il miglioramento della qualità della vita e il senso della solidarietà sono obiettivi che già c’eravamo prefissati anni fa e che continueremo a promuovere con forza.
Qual è il traguardo più importante da raggiungere per Albanella?
La sconfitta della disoccupazione, incentivando le specializzazioni nei vari campi e attraverso la costruzione del centro di Pet – Terapy e il Centro Sanitario Assistenziale, mediante l’affermazione di Albanella come centro turistico collinare in alternativa a Paestum.
Dopo le innumerevoli polemiche elettorali, come saranno i rapporti con l’opposizione?
Siamo fiduciosi che l’opposizione collabori con noi per il bene del paese. Una stretta di mano vigorosa al mio avversario segnerà di certo la fine di tutte le “scaramucce”, compatibili con il clima elettorale, ma controindicate per la gestione serena del bene comune.
Ci presenti com’è composta la nuova squadra.
L’attuale Giunta Comunale vede l’ingresso di un nuovo vice-sindaco, Pasquale Frunzo, (veterinario) con le deleghe alle politiche finanziarie, al personale e alle politiche del lavoro. All’assessore Giuseppe Capezzuto (commercialista) sono state rinnovate le deleghe al bilancio, finanze, programmazione, commercio e alle politiche comunitarie e giovanili. A Gaetano Ricco (insegnante) sono state date le deleghe alla pubblica istruzione, all’ambiente e alla cultura. All’assessore Carmine Mauro (tecnico di cardiologia) vanno le deleghe alla sanità, ecologia e servizi cimiteriali.
Concluda lei questa intervista con un messaggio ai cittadini.
Noi abbiamo il dovere di sollecitare le nuove generazioni. I giovani saranno chiamati ad esprimere le loro opinioni, anche attraverso forme di rappresentanza, per renderli protagonisti di un programma ambizioso che vuole sfruttare tutte le risorse umane e materiali del territorio.
A cura di Angela Sabetta