Partiamo con una domanda molto semplice: cosa hai provato quando hai avuto la conferma ufficiale di essere il nuovo sindaco di Felitto? Te lo aspettavi?
Quali sono state le emozioni che hai provato?
Nonostante ce lo aspettassimo è stata comunque una grandissima emozione, resa emotivamente ancora più forte dal grande successo, accomunato alla grande responsabilità che ti comporta il 71% degli elettori che ti indicano a rappresentare la collettività.
E quando sei entrato per la prima volta nella casa comunale in veste di primo cittadino di Felitto?
Grande emozione anche il giorno dopo nell’entrare in ambienti che già conoscevo ma con un diverso ruolo e con diversa responsabilità
Quali sono le prime cose che farete immediatamente per fare risposta ai cittadini?
A dire il vero Abbiamo già iniziato a lavorare per riorganizzare la macchina amministrativa ed i relativi servizi.
Nel primo Consiglio Comunale, oltre alle nomine previste per legge, abbiamo già provveduto ad affidare tutta una serie di responsabilità a singoli Consiglieri
Abbiamo anche provveduto ad individuare quattro persone particolarmente attive e fattive che costituiranno (a titolo gratuito) lo staff del Sindaco.
Contiamo molto anche sull’impegno sia della minoranza sia della cittadinanza poiché più saremo a remare per lo sviluppo del nostro territorio più grandi saranno i risultati.
Che tipo di rapporto vorrai creare col tuo popolo?
Io credo che la prima dote di chi eletto a rappresentare una collettività deve essere la capacità di ascolto.
In questo contesto importante non solo farsi carico dei problemi ma anche saper cogliere le buone idee … anche se provenienti da critiche rispetto all’operato.
Insomma, la trasformazione da problema a risorsa.
In tal senso, ai consiglieri, ai dipendenti e alla cittadinanza tutta ho lanciato un motto che dovrà diventare un imperativo per tutti: QUALITÀ! Qualità sempre! Da chiunque e con chiunque!