L’estate è alle porte, almeno questo dice il calendario, ma in tutta Italia il maltempo continua a non dare tregue e le belle giornate davvero non ne vogliono sapere di fare il loro arrivo. Non è da meno Agropoli che sta vivendo una piccola crisi soprattutto nei fine settimana di solito già affollatissimi di questo periodo. La colpa, per carità, non è di nessuno. Giustamente i cosiddetti turisti non si muovono neanche per un weekend. Tutti, però, aspettano un netto miglioramento delle condizioni meteo il che porterebbe a un piccolo esodo di tutti quelli ansiosi di vivere questo anticipo di stagione estiva. Come da calendario, ad Agropoli, dal primo giugno entrerà in vigore anche la tassa di soggiorno. Una tassa nata l’anno scorso soprattutto per garantire una serie di servizi vitali per l’andamento della stagione turistica.C’è però chi è lungimirante, come Emanuel Ruocco, presidente dell’Associazione ViviCilento. “Dal 1 Giugno chi soggiornerà ad Agropoli, dovrà pagare l’imposta di soggiorno – scrive su Facebook – Oggi, 19 Maggio, la spiaggia della Marina e quella del Lido Azzurro si mostrano ancora in questo stato. Non voglio essere quello che usa i social per dare questa notizia, tra l’altro già conosciuta da tutti i cittadini, ma sono mesi che si attende questa pulizia. Per inciso, le strutture ricettive di Agropoli “accettano” l’imposta di soggiorno perché questa possa essere utilizzata per fini turistici e soprattutto utilizzata nei tempi giusti. Un “paese di mare” che ambisce ad essere un paese turistico dovrebbe essere pronto già a Pasqua.Passi per Pasqua (lo dico con amara rassegnazione), ma il 1 Giugno non ci si può arrivare impreparati. Anche perché dal 1 Giugno l’ospite che arriva, pagherà anche la tassa di soggiorno. Spero che la settimana che parte da domani possa essere la settimana delle grandi pulizie. Lo so, alcune cose verranno messe sotto il tappeto, ma fa niente. Basta muoversi…basta aspettare”. Ritardi, insomma, come quelli verificatisi l’anno scorso con i lavori sul lungomare di Agropoli andati avanti per buona parte di luglio e agosto. Duri anche i commenti di altri utenti: “Tassa di soggiorno, parcheggi a pagamento ovunque e multe. Così vuole fare i soldi il comune sulle spalle dei turisti senza offrire neanche un servizio. Ma chi ci deve venire”. Non proprio un antipasto dei migliori quello che si prospetta in attesa dell’estate. Si inizia male e inoltre si aspetta ancora il calendario degli eventi estivi che l’anno scorso suscitò notevoli polemiche a causa della sua mancanza di eventi di spessore (vedi LIN.ORA Village). Ovviamente non è giusto criticare prima di sapere. Nel 2018 il cartellone venne pubblicato a metà giugno, giusto dunque attendere e poi valutare.
Spiagge, imposta di soggiorno e le solite immancabili polemiche
