Ad Ascea è stato rieletto sindaco l’avvocato Pietro D’Angiolillo. I cittadini, il 26 maggio – insieme ad altri comuni del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – sono stati chiamati alle urne per l’elezione del primo cittadino e per il rinnovo del consiglio comunale.
La sfida è avvenuta tra il sindaco riconfermato, a capo della lista ‘Insieme per Ascea’ e l’ingegnere Egidio Criscuolo, a capo della compagine ‘Fare Ascea’.
D’Angiolillo – con la sua squadra composta da Alessandra Vaccaro 597, Stefano Sansone 523, Valentina Pica 436, Luigi Agresta 341, Vincenzo Pizza 304, Emilio Puglia 274, Angela D’Angelo 236, Renata Di Genio 221, Francesco Cascio 183, Carmela Greco 146, Gennaro Greco 115, Antonio Cammarano 108 – ha trionfato con 3484 voti contro i 2313 di ‘Fare Ascea’.
Questa, a sua volta, ha totalizzato i seguenti dati: Paolo Avallone 199, Caterina Cammarano 235, Ferminio D’Agostino 195, Maria D’Angiolillo 121, Giorgia Di Bello 192, Maria Teresa Di Martino 251, Nunzio Dragone 237, Antonello Feola 68, Lucia Graziuso 281, Luigi Mautone 191, Biagio Monzo 219, Ovidio Pica 124.
Durante la campagna elettorale si è cercato di tracciare una nuova linea che potesse rinvigorire Ascea. Un impegno che contribuisse a cambiare il suo volto politico e culturale. Così si è discusso di progetti futuri, che mirano ad unire l’intero territorio, fare rete e attuare collegamenti efficienti tra le più compagini.
L’idea di sviluppo, però, tiene a precisare D’Angiolillo, non può prescindere dalle idee di «Diversa cultura politica, di cultura del confronto, dell’educazione, del rispetto del nostro territorio».
Negli ultimi cinque anni l’amministrazione si è impegnata per valorizzare al meglio il proprio territorio. Non solo la fascia costiera, ma anche l’entroterra e le frazioni. Riqualificando, così, ampie zone e potenziando alcuni impianti o portando a compimento opere. Importanti anche le opere di promozione, che spesso hanno visto Ascea protagonista nelle reti locali e nazionali. Ampio spazio anche alla cultura, tra i numerosi eventi svoltisi tra Palazzo De Dominicis-Ricci e il Parco Archeologico di Elea-Velia.
Tanti i nuovi piani di gestione e tanti, ad oggi, i nuovi progetti che mirano a dare maggiore lustro al paese.
Le prime parole pronunciate da D’Angiolillo, soddisfatto ed emozionato, sono state: «È una grande emozione tornare qui su questa scrivania, che ci ha visto impegnati a discutere. Siamo riusciti a fare un buon lavoro e voi tutti ci avete premiato perché avete capito l’impegno, la coerenza, l’umiltà, e la realizzazione di qualcosa di importante per il nostro paese. Una grande vittoria mia, della mia squadra, ma soprattutto una vittoria di tutti voi, perché io sto sempre dalla vostra parte».