La storia e la fratellanza dei Carabinieri non si conclude terminando il servizio effettivo e quindi andando in quiescenza, Carabiniere lo si è sempre, è l’Arma della Benemerita, della grande storia e dell’intensa passione e responsabilità di indossare una divisa che seppur smessa, non ti allontana dalla sua appartenenza. Carabinieri, sì, lo è chi ha indossato l’uniforme, lo è chi è vicino all’Arma per simpatia, lo sono i familiari; lo sono, anzi continuano ad esserlo anche i Carabinieri che deposta ormai l’uniforme di servizio vestono quella associativa con la stessa passione e rispetto, con lo stesso senso di dovere verso l’Arma e i cittadini. È un proseguire di una missione che non termina mai e a dare voce a questa splendida sintonia di legalità e dovere, passione e appartenenza, amicizia e fratellanza c’è l’Associazione Nazionale Carabinieri. Ed è proprio su questi valori che l’ANC di Capaccio Paestum, presieduta da Nicola Guariglia, ha ospitato il 6° Raduno Nazionale degli Allievi Carabinieri 5^ e 6^ Compagnia Campobasso 1978, per il 41° Anniversario dell’Arruolamento, 54° Corso. I soci dell’ANC della città dei Templi, sabato 18 maggio, hanno accolto i colleghi tra scambi di saluti e momenti conviviali in totale armonia e senso di appartenenza associativa. L’incontro è proseguito il giorno dopo con l’adunata in piazza Santini a Capaccio scalo insieme alle autorità e ai Carabinieri effettivi della Compagnia di Agropoli.
Domenica 19 maggio, a Capaccio – Paestum (SA), ha avuto luogo un raduno di “ex Allievi” Carabinieri di Campobasso, tutti del 54° Corso, già appartenenti alla 5^ e 6^ Compagnia” che hanno festeggiato i 41 anni dall’arruolamento, avvenuto nel 1978. Molti ed entusiasti i Carabinieri in congedo che da nord a sud, provenienti da molte Regioni d’Italia, hanno aderito all’invito degli organizzatoriil Luogotenente Raffaele Liotta, il Maresciallo Emanuele Di Mari e Umberto Arpaia, rispettivamente delle Sezioni A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri) di Novi Ligure (AL), Siracusa e Gragnano (NA).
La partecipazione al raduno degli ex Allievi Carabinieri è stata eterogenea con la presenza di numerosi famigliari e amici che li accompagnavano, dall’arruolamento avvenuto nel lontano 1978. Per ognuno di questi servitori dello stato, nel percorso della vita, molte cose sono cambiate ma per tutti esiste una comunanza: “il sentimento di appartenenza” a questa grande Istituzione: “L’ARMA DEI CARABINIERI” che a prescindere dall’attuale condizione mai potrà essere cancellata. Un sentimento indelebile, sia nei cuori che nelle menti, di ognuno di loro.
Nella mattinata, la cerimonia ha avuto inizio nella Piazza Carlo Santini a Capaccio – Paestum (SA), dinanzi al Monumento dedicato ai “CARABINIERI”; oltre agli ex Allievi ha visto la partecipazione del Comandante di Compagnia CC. di Agropoli, Cap. Francesco Manna, del Comandante di Stazione CC. di Capaccio Capoluogo, Magg. Maurizio Balistreri, del Comandante di Stazione CC. di Capaccio Scalo, Mar. Ca. Valentino Romano e della locale A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri) di Capaccio – Paestum, di cui è Presidente il Maresciallo Nicola Guariglia.
La cerimonia è iniziata con una sfilata dei partecipanti fino a raggiungere il monumento; è proseguita con l’alzabandiera, a seguire con la deposizione di una corona in memoria dei caduti e la benedizione del locale Parroco Don Orlando Viggianiello, poi conclusasi con la lettura delle motivazione di concessione della M.O.V.M. al Carabiniere “Andrea Marchini” a cui era intitolato il 54° Corso Allievi.A seguire, presso il Santuario della “Madonna del Granato”, a Capaccio Vecchio, ha avuto luogo la SS. Messa celebrata da Don Loreto Ferrarese, Parroco di Laurino (SA) e concelebrata dal Rettore Padre Domenico Fiore. Alla fine della funzione religiosa è stata data lettura della preghiera del “Carabiniere”.
Tutti i partecipanti al raduno con relative famiglie e accompagnatori hanno concluso i festeggiamenti con un convivio presso l’ “HOTEL ZI CARMELA” in Capaccio – Paestum(SA).
L’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Capaccio Paestum, il presidente Nicola Guariglia e i soci tutti si ritengono onorati che colleghi di tutta Italia fanno visita alla città dei Templi attraverso l’ospitalità che la stessa offre con marcata e profonda appartenenza all’Arma, rispetto e condivisione di momenti celebrativi e conviviali.