Mancano meno di 60 giorni all’esame di maturità, quel tanto temuto momento si sta avvicinando. Professori che hanno fatto del proprio lavoro una vera missione di vita propongono schemi di collegamento fra le varie materie, preparano simulazioni dell’esame, aiutano a comprendere le parti fondamentali di ogni argomento, disegnano cartelloni con l’intento di far ricordare date e avvenimenti e, soprattutto, dedicano il loro cuore ai ragazzi affinché conseguano il miglior risultato possibile. Alunni agitati, stanchi, preoccupati, perplessi affollano i corridoi della scuola tengono fra le mani libri, fogli volanti e appunti di qualunque natura, mentre si scambiano affannosamente informazioni come se fossero esploratori di una terra ancora del tutto inesplorata e con sguardi, carezze e abbracci si incoraggiano per affrontare la prima vera prova della vita. Ma nel resto del mondo, a fine giugno i ragazzi e gli insegnati sono chiamati anche loro ad affrontare queste emozioni? In Albania gli studenti vengono esaminati in due materie obbligatorie, albanese e matematica e in due ulteriori discipline aggiuntive. L’esame si sviluppa in tre diversi giorni, di solito nel periodo di giugno/luglio e il punteggio di valutazione è compreso tra 1 a 10. In Austria, l’esame di maturità consta di 3 o 4 esami scritti e di 3 o 4 colloqui orali. Il voto varia da eccellente a non sufficiente. Materie obbligatorie sono tedesco, matematica e lingua straniera. Nella commissione esaminatrice presenzia un solo esaminatore esterno. In Bulgaria, i ragazzi affrontano un prova scritta in letteratura bulgara e in una materia a scelta.In Croazia la maturità prevede il superamento di prove in tre discipline obbligatorie: croato, matematica e lingua straniera.Nella Macedonia del Nord l’esame è necessario solamente per gli studenti che intendono proseguire il percorso di studi all’università, quindi, i volontari sono testati in: lingua macedone, matematica, due materie scelte opzionalmente contestualmente allo sviluppo di un progetto assegnato.In Polonia, come in Macedonia, la maturità è obbligatoria per gli scolari che vogliono iscriversi a corsi di istruzione superiore. Ogni studente affronta tre materie obbligatorie: lingua polacca, lingua straniera moderna e matematica, in aggiunta, sceglie fino a sei materie supplementari. I risultati sono espressi con punteggi in percentuale. In Slovacchia ci sono solo due materie obbligatorie, slovacco e lingua straniera. In Ungheria, l’esame di maturità, ha luogo dopo un percorso scolastico di 12 o 13 anni. Gli studenti ungheresi sostengono prove in letteratura e grammatica ungherese, matematica, storia, lingua straniera e un’ulteriore materia a scelta. In Inghilterra l’esame di maturità è chiamato “A-Level” e possono accedervi solo i ragazzi con i voti più alti. Il test non è organizzato dalle scuole ma da enti specializzati. La prova si concentra su 3 materie, scelte dal maturando tra quelle più indicate per iscriversi alla facoltà universitaria preferita. L’esame è suddiviso in due parti: l’AS, nel penultimo anno di scuola dell’obbligo e l’A2, che si svolge al compimento del percorso di studi superiori. In Francia l’esame di maturità permette d’iscriversi all’università, ma, tuttavia non è necessario per accedere alle Grande Ecoles, le prestigiose scuole di alta formazione per le professioni più specialistiche. Per queste, infatti, occorre un anno di studi supplementare e il superamento di un test d’ammissione. Gli studenti vengono valutati, una prima volta, durante il penultimo anno di scuola e, al termine del percorso di studi, sarà una commissione esterna, in genere molto esigente visto che la percentuale di bocciature supera sempre il 20%, a consentire l’iscrizione all’università. In Germania, non è necessario un esame formale se lo studente, negli anni delle superiori, ha conseguito ottimi voti, poiché potrà decidere di iscriversi a qualsiasi università, senza ulteriori valutazioni. In caso contrario, si dovrà accontentare dell’ateneo scelto dall’Ufficio Centrale per il Collocamento degli studenti negli Istituti Universitari, che deciderà per lui il prosieguo scolastico, secondo le attitudini dimostrate. In Olanda, invece, la maturità costituisce, in realtà, un test di ammissione ai 3 livelli, in cui si sviluppa l’intero percorso di studi, che si affronta indicativamente a 16,17 e 18 anni. Solo successivamente i ragazzi dovranno sostenere un esame finale, che servirà a individuare le graduatorie per l’accesso alle facoltà a numero chiuso. Insomma, Italia, Inghilterra, Germania, Croazia, Bulgaria, Macedonia, in molte altre nazioni del mondo la maturità con i suoi momenti rappresenta una prima tappa importante per l’individuazione del futuro di ogni ragazzo che deve essere affrontata con coraggio e determinazione, anche se un pizzico di incoscienza è bene che faccia capolino nei momenti che la precedono, per evitare possibili eccessive preoccupazioni. In un clima di apparente serenità è, infatti, possibile, superare al meglio qualunque prova.
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