Al primo incontro, al Domus Clelia di Paestum, di questo nuovo progetto dal titolo “Aperitivo Sociale,” voluto da Gabriella Bellissimo, siamo più di trenta. È un appuntamento prettamente al femminile, dove tutte noi, amiche e conoscenti della promotrice, ci siamo riunite per rispondere ad un invito e scoprire cosa si celasse dietro l’invito ad un “Aperitivo Sociale”. Alle sette di sera, di giovedì 2 maggio, nella zona Archeologica di Paestum, al Domus Clelia, ci siamo presentate all’appuntamento per condividere questo momento conviviale. Gabriella ci ha accolte con gioia, in uno spazio a noi destinato, semplice e accogliente. Ognuno ha preso posto dove capitava e dopo un momento di disorientamento, alla ricerca di un volto conosciuto, eccoci un po’ più rilassate e comodamente sedute in poltrona a conoscere e chiacchierare del più e del meno. Raccontare e raccontarsi, condividendo esperienze di vita e non solo e prendersi un po’ di spazio per sé. Intanto la piccola saletta è piena.
Gabriella prende la parola per spiegare che “Per questo progetto sono partita da forti stimoli facendo anche tesoro di tante conoscenze condivise con le amiche. La progettazione per me è sempre un momento privilegiato in cui riesco ad esprimere i miei valori, le mie emozioni. Sono una persona che si appassiona alle storie vere, alle iniziative sociali. Mi stanno molto a cuore le risorse degli individui, in quanto in possesso di abilità, conoscenze strategiche per la comunità, idee, esperienze. Il modo di comunicare oggi è cambiato e sembra che sia la parola tecnologia a descrivere i tempi moderni, invece quello che muove tutto e tutti sono le relazioni sociali. Le tecnologie sono solo un mezzo che ci permettono di raggiungere questo obiettivo. Coltivare relazioni con chi ci sta intorno ci beneficia sia dal punto di vista umano – per crescere, per confrontarci, per sentirci meno soli – che da quello più strettamente professionale – per essere informati su opportunità di lavoro, per collaborare, per migliorare come professionista”.
La scelta del titolo non è casuale! Infatti Gabriella lo spiega dicendo che “l’aperitivo è il collante delle relazioni sociali” e poi aggiunge che il progetto prevede “un incontro al mese per l’ora dell’aperitivo con lo scopo di incontrarsi per conoscersi, confrontarsi, creare contatti veri. Saranno dei veri e propri aperitivi organizzati ogni volta in una location diversa con un numero di partecipanti sempre allargato, perché l’evento sarà aperto a chiunque voglia partecipare. Per promuovere il progetto mi affido al passaparola sui social network e alla rete di contatti.”
Durante la serata ci sarà sempre l’introduzione di un tema da affrontare e fare poi riflessioni da condividere insieme. Si parlerà di arte, cultura, benessere. Lo scopo è quello di creare un luogo di riflessione, confronto, dibattito, crescita personale e dare un contributo al femminile a temi di rilevanza sociale.
Piacevolmente coinvolta in questa iniziativa che ho accettato subito intuendo la finalità positiva che Gabriella si era riproposta. Infatti, la nostra ospite, ha saputo intercettare un’esigenza generalizzata: quella di riprendersi un po’ di tempo per sé ma totalmente al femminile e da condividere con le altre. Probabilmente la donna per troppo tempo ha inseguito il sogno della parità con l’altro sesso in ambito lavorativo, sicuramente sacrificando il ruolo di essere donne e il desiderio di voler fare anche qualcos’altro ma tra donne.
Il progetto sarà autofinanziato dai partecipanti con una quota ogni “aperitivo sociale” di € 10,00.
Al prossimo incontro Gabriella…