Assessore al comune di Roccadaspide
Assessore Domini, si presenti ai nostri lettori.
Ho 54 anni, sposato con due figli. Insegno alla S.M.S. di Roccadaspide dove risiedo da sempre. Sono in politica dal 1975, quando fui eletto per la prima volta Consigliere comunale. Mi sono dimesso nel ’78. Nell’85 sono stato candidato a Consigliere provinciale risultando il primo dei non eletti. Dall’88 siedo di nuovo tra i banchi del C.Comunale e dal ’92 sono stato Assessore. In questo mandato ho le deleghe al personale, alla protezione civile, alla trasparenze e all’archivio. Da sempre milito nel partito Repubblicano.
Ci parli delle deleghe assessorili.
Relativamente al personale, abbiamo approvato la nuova pianta organica con l’aumento di due unità (due 7^ livello: ingegnere o architetto e un coordinatore amministrativo che fungerà da vice segretario con concorsi in via di espletamento) e le ristrutturazione degli uffici per utilizzare al meglio le risorse umane disponibili.
Sulla trasparenza abbiamo pubblicato il notiziario comunale e regolamentato l’accesso agli uffici e ai documenti come prevede la legge 241.
Il 6/12/97 è stato approvato il regolamento di “Protezione Civile” con la costituzione del gruppo di lavoro comunale che avrò la responsabilità di dirigere. Abbiamo attivato due progetti. Nel primo tre unità di lavoratori socialmente utili stanno completando la ristrutturazione dell’archivio comunale, un’altra si occupa del verde pubblico. Il secondo progetto, finanziato con fondi comunali, interessa sei unità che assolvono servizi ecologici.
Per la lunga militanza politica, lei è considerato il Sindaco di Fonte, la contrada in cui abita. Faccia un rendiconto di cosa ha fatto er la sua zona. Il merito delle cose fatte è di tutta l’Amministrazione, anche se sono orgoglioso del fatto che molte cose sono state realizzate perché da me perorate. In particolare voglio segnalare: l’estensione della rete elettrica; il completamento del centro sportivo (campo polivalente); il rifacimento della strada che collega la S.S. 166 alla contrada Serra con rifacimento della rete idrica;
-L’attivazione del pozzo di Fonte con il Consorzio di Bonifica di Paestum, anche se c’è da migliorare sia la rete idrica che l’utilizzo del pozzo stesso;
– L’indicazione nel P.R.G. dell’ampliamento della zona abitativa e degli insediamenti produttivi industriali e artigianali;
– La manutenzione ordinaria delle strade;
– Abbiamo approvato in data 11/10/97 il progetto per la realizzazione della vecchia strada Capaccio-Roccadaspide per un importo di 3.300.000.000 e la copertura e l’ampliamento dell’impianto sportivo polivalente per un importo di 1.300.000.000. E’ previsto l’ampliamento dell’edificio scolastico con la sala mensa e il verde attrezzato;
Come mai l’impianto sportivo è ancora inutilizzato?
Siamo in attesa che l’ufficio tecnico definisca lo schema di convenzione per affidare lo struttura a un’associazione. L’impegno è che questo avvenga in tempi brevissimi.
Nel suo futuro politico c’è una candidatura alla Provincia?
Relativamente al mio impegno, ho sempre deciso dopo essermi consultato con gli amici che mi hanno sempre sostenuto. Anche in questo caso, quando sarà il momento, ne parlerò con loro e insieme decideremo.
Concluda lei questa intervista.
Sono contento di avere avuto la possibilità di mettermi a disposizione del popolo di Roccadaspide. Ai giovani dico che il risanamento della vita pubblica è stato avviato attraverso una buona utilizzazione delle risorse. Per cui anche loro possono avvicinarsi con più tranquillità alla vita pubblica per dare un ricambio, non solo dal punto di vista anagrafico, ma anche di qualità e competenza.
Bartolo Scandizzo