di Francesca Pazzanese
Capuano, difatti, ha definito la sua minoranza “collaborante” con la maggioranza…
«Ho dichiarato già in qualche Consiglio Comunale precedente che dopo di me, candidato a sindaco, scusatemi per la legittima aspirazione, avrei votato Auricchio avendo già sperimentato in passato qualche altro. L’atteggiamento collaborante per il Paese è cosa dovuta difatti avevo l’opportunità da Assessore Provinciale di finanziare la strada Verna – Tempone Zerillo , con i piani PIF , opera finanziata e realizzata a servizio di centinaia di imprese agricole e non solo. Avevo l’opportunità di completare il liceo scientifico di Roccadaspide e lo abbiamo fatto; avevo la possibilità di contribuire con fondi provinciali alla realizzazione delle Notti dell’Aspide , ad Agrimed , e l’ho fatto, in pratica mi sono prestato a far collaborare l’amministrazione comunale con quella provinciale per raccogliere opportunità a favore del nostro Paese. Abbiamo operato io da assessore provinciale ed Auricchio da sindaco per favorire l’iscrizione alle scuole medie e superiore di Roccadaspide di alcuni alunni di Monteforte-Magliano , notoriamente più orientati verso Vallo della Lucania; Abbiamo collaborato affinchè l’attenzione per il nostro ospedale sui vertici della sanità salernitana sia sempre al massimo per scongiurare ciò che è capitato ad Agropoli. Se questo atteggiamento collaborante cosi proficuo per il paese viene letto come atteggiamento negativo può significare per qualcuno che la campagna elettorale non finisce mai!
Poi si esprime sul settore castanicolo, questione pesticidi compresa. «Nell’ultimo consiglio comunale era iscritto all’ordine del giorno il regolamento per l’uso dei fitofarmaci nei castagneti ; ho proposto ed ottenuto con il voto favorevole all’unanimità dei presenti , di regolamentare la possibilità di utilizzare la lotta agronomica unitamente a quella biologica in quanto compatibili cosi come previsto dalle linee guida regionali (pubblicate sul gazzettino agrario regionale ). Tanto si è reso necessario , ed ho intercettato il voto favorevole di tutti avendo appurato per il tramite dell’istituto zooprofilattico campano ed il servizio veterinario Asl Sa/3, che la morte delle compiante vacche nulla ha a che vedere con l’ingerenza di pesticidi ; in questo modo abbiamo anche risposto ad un falso allarmismo creato sui castagneti avvelenati; di contro con analisi scrupolosamente effettuate dai centri autorizzati si è affermato che le nostre castagne sono biologicamente sane , cosi come lo sono anche l’origano , le fragoline, ed i funghi del nostro sottobosco. Anche in questo caso si è verificata un attività sinergica tra minoranza e maggioranza nell’interesse dei cittadini rassicurandoli che il nostro territorio non è avvelenato e nell’interesse delle imprese agricole castanicole , olivicole , vitivinicole che possono operare con tranquillità osservando scrupolosamente quanto previsto dalle leggi che regolamentano e disciplinano nuove tecniche agrarie sempre ché autorizzate dal ministero della Salute e dal ministero delle Politiche agricole e forestali». Poi sulla strada franata che è ancora là…
Quando, difatti, era assessore provinciale aveva parlato di tempi brevi per i lavori riguardanti la strada franata alla Via S. Vincenzo di Roccadaspide. Ma, ad ora, dopo i sondaggi effettuati dalla Provincia quasi due anni fa, la strada è ancora in dissesto. I lavori sono stati finanziati e appaltati? Tenendo anche conto che più giù, a circa 300m, la strada dà segni di altri cedimenti, muretto compreso.
«Per la frana di San Vincenzo, mi sono adoperato al punto tale da far realizzare i sondaggi , da far realizzare il progetto e da rinvenire le risorse per un importo di euro 800.000,00 il tutto è andato in gara presso la Stazione Appaltante – Provveditorato Opere Pubbliche Regione Campania .
Se i tempi per la realizzazione dell’opera sono lunghi va chiesto altrove , voglio ricordare a qualche spiritoso che non sono ne il Provveditore ai lavori pubblici ne l’Assessore Regionale , cosa certa è che quest’opera è stata finanziata e quindi sarà anche realizzata. Per i cedimenti successivi posso dire che il mandato elettorale in Provincia è scaduto 18 ottobre scorso e quindi bisogna rivolgersi appresso! »
Alla fine, Miano si rivolge ai cittadini
«Ai cittadini di Roccadaspide vorrei dire che , sicuramente non siamo i primi della classe si poteva fare di più e si potrebbe fare di più , ma laddove abbiamo rappresentato le Istituzioni non si può dire che abbiamo riscaldato solo le sedie , è stato fatto sempre il massimo con l’obbiettivo di rappresentare e rafforzare il nostro territorio , la nostra Valle , i nostri operatori;
vedi l’organizzazione scolastica che silenziosamente ho rappresentato in seno alla realizzazione del Piano di dimensionamento scolastico immaginando di dover difendere una forte autonomia scolastica in loco (liceo scientifico ed istituto tecnico) su un territorio debole che subisce fortemente e quotidianamente il crollo della densità demografica. Quest’ultima riflessione
è rivolta anche e soprattutto a chi vive la rappresentanza istituzionale come un mero ruolo di maggioranza e minoranza , tutt’altro, scusate se ripeto che il giorno dopo la consultazione elettorale tutti gli eletti dico tutti sono chiamati ad amministrare proponendo l’alternativa laddove non si condivide la proposta corrente. Non mi pare che in quest’ultima legislatura , al netto delle attività svolte a tutti i livelli , comunali – provinciali – regionali, sia pure all’insegna di un a sinergia tra la maggioranza e il gruppo rappresentato dal sottoscritto e dal consigliere Vito Brenca, siano giunte proposte da altre parti che prefiguravano un abbattimento sulla pressione fiscale e tributaria a favore dei cittadini, non me ne ricordo , cosi come non ricordo una centralità ed una vivacità politica assunta dalla nostra città in questi ultimi tempi , vedi piano di zona ,piano ospedaliero ed il riconoscimento al nostro paese del ruolo capofila per quanto riguarda le 29 comunità che devono incontrarsi intorno alla progettualità e alla pianificazione delle aree interne voluta dalla Regione Campania. In fondo non era questo anche il programma della lista Forza Roccadaspide ?, dicevamo di riappropriarci di un vero ruolo di città capofila nella Valle del Calore. Ci siamo e allora perché opporsi ?»