In riferimento alla nota diramata dal commissario cittadino di Forza Italia, Emilio Malandrino, questa la replica del sindaco Adamo Coppola: «mi fa specie leggere la nota del commissario cittadino di Forza Italia, Emilio Malandrino, colui che pur avendo partecipato a più riprese e per anni alla vita amministrativa della nostra città, non ha mai lasciato un segno tangibile della sua azione. E questo la dice lunga su chi oggi e direi a ritmi regolari, sale in cattedra, pensando di dare lezioni, quando dovrebbe essere lui per primo a dedicarsi a seguire approfonditi corsi di recupero per l’inconsistenza dimostrata negli anni di politica attiva. Per queste lezioni, potrebbe magari iniziare a prendere spunto dall’azione di cambiamento che Agropoli ha vissuto negli ultimi 12 anni. Ma vediamo nel particolare… In primis, Malandrino parla di “mancata programmazione turistica”: ebbene tra poche ore mi appresto ad incontrare gli operatori turistici e commerciali di Agropoli per condividere con loro una programmazione che vedrà la nostra città, teatro di una serie eventi per tutti i fine settimana e non solo, dal mese di marzo fino all’estate ed oltre, che mira proprio a quella destagionalizzazione su cui si sta lavorando da tempo. Dal punto di vista urbanistico, invece, Malandrino forse non sa o è stato distratto in questi ultimi mesi: lo scorso aprile venne deliberato in Giunta il nuovo PUC (Piano Urbanistico Comunale), e tra qualche settimana ci apprestiamo ad approvarlo anche in Consiglio comunale al fine di dare alla nostra città, un nuovo strumento urbanistico, operazione questa che manca dal 1972. Abbiamo terminato numerose opere pubbliche: pavimentazione di Piazza San Severino, seconda uscita dell’impianto sportivo “Guariglia”, ampliamento via Piano delle Pere, pavimentazione di Piazza Mediterraneo (di prossima inaugurazione), sistemazione vicoli adiacenti a Corso Garibaldi, realizzazione svincolo tra la S.P. 45 – via Cannetiello, scaletta di collegamento tra area porto e via San Francesco, realizzazione sentiero naturalistico di Trentova, realizzazione nuove sale del castello Angioino-Aragonese. Siamo prossimi a compiere l’escavo del porto turistico (finanziamento ottenuto per 2.8 milioni di euro), la ristrutturazione della scuola Scudiero di via Verga; a breve si farà la gara d’appalto per una scuola che verrà realizzata ex novo in località Mattine, a breve si partirà con l’adeguamento del campo Polito… Si fa riferimento poi ad “un inefficace controllo economico-finanziario”, ma non mi sembra che, al di là delle chiacchiere da bar, il nostro Comune sia mai andato in default o non mantenga gli impegni presi. Per la questione ospedale, ci sarebbe tanto da dire, ma mi limito a ricordare allo stesso autore della missiva, in cui peraltro si chiedono le mie dimissioni che lui, quando rivestiva la carica di consigliere politico alla Sanità di Cirielli, non mi risulta si sia dimesso quando proprio i suoi compagni di merenda, chiudevano il nostro ospedale, con lucchetti e catene. Si è tutti bravi a puntare il dito, ma quando era il momento di fare e di dimostrare qualcosa, Malandrino non ha mosso un dito per impedire che venisse strappato ai cittadini di Agropoli e del comprensorio il diritto alla salute che noi, oggi, con le unghie e con i denti puntiamo a riconquistare. E contrariamente a lui, siamo pronti a fare squadra con chiunque abbia davvero a cuore le sorti del nostro nosocomio».
L’Ufficio Comunicazione
Dott. Andrea Passaro