Castellabate intitolerà una strada alla memoria del calciatore Andrea Fortunato per rendere omaggio a un personaggio sportivo salernitano prematuramente scomparso nel pieno di una brillante carriera sportiva, indossò le maglie di squadre di serie A come Genoa e Juventus oltre che nella Nazionale Italiana. L’amministrazione provvederà allo scoprimento della targa di “Via Andrea Fortunato – calciatore” lunedì 28 gennaio alle 16:30, dopo aver ricevuto parere favorevole dalla Prefettura e aver accolto l’istanza presentata dalla Fondazione “Fioravante Polito” che porta avanti, nella persona del presidente Davide Polito, iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’importanza dei controlli medici ed ematici per gli atleti. La via in questione, attualmente priva di toponimo, si trova nella prima traversa del corso Matarazzo, dove sorge la sede del museo del calcio della fondazione Polito, intitolato proprio ad Andrea Fortunato. Alla cerimonia saranno presenti oltre a rappresentati dell’amministrazione e della fondazione, anche personalità del mondo del calcio, come gli ex calciatori Raffaele Sergio e Salvatore Campilongo, oltre a una delegazione dell’Unione Sportiva Salernitana 1919. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il Consigliere delegato alla toponomastica, Maria Cristina Cardullo, dichiara in merito all’intitolazione: «Dedichiamo una strada ai valori sani dello sport attraverso la memoria di un giovane calciatore talentuoso, destinato a una carriera luminosa interrotta bruscamente da una forma rara di leucemia che lo ha portato via all’età di 23 anni».
Tra le ultime notizie, è stata anche disposta l’archiviazione del procedimento in cui era coinvolto l’ex comandante della Polizia Municipale del Comune di Castellabate, Gerardo Comunale. Era finito sotto accusa nel 2015 per presunte irregolarità sulla gestione dei parcheggi a pagamento. Il GIP del tribunale di Vallo della Lucania ha disposto l’archiviazione del procedimento, rilevando che dalle indagini espletate non emergono elementi di reità. Visto l’esito del procedimento, così come stabilito dalla legge, l’Ente si è assunto le spese legali sostenute dal lavoratore per la sua difesa.
Il Sindaco Costabile Spinelli commenta così la notizia di archiviazione definitiva: «Dopo indagini scrupolose che hanno chiarito ogni tassello della vicenda non è stata rilevata alcuna irregolarità. Accolgo con soddisfazione l’esito con il quale si fa pienamente luce su una vicenda che aveva interessato il comune di Castellabate ed in modo particolare il dipendente».