Ci siamo riusciti, è stata uccisa!
Dopo tante cure, tante medicine, la paziente è definitivamente scomparsa. I colpevoli sono, però, ancora in libertà. Finché non si trova il cadavere viete data “solo” per dispersa. Sto parlando della cultura.
Nelle scuole se ne fa un gran parlare. Il Ministero della Pubblica Istruzione dispensa circolari che girano e si appesantiscono di firme per P.V. (presa visione).
Quando, spossate dal “peso” e dai Km macinati, vengono deposte, si godono il meritato riposo.
Sono comprese della loro importanza, orgogliose di mostrare in bella vista i timbri e gli altisonanti termini che richiamano l’urgenza dell’affrontare l’argomento.
Non durerà molto; il tempo che arrivi la prossima, l’ultima nata, che, sempre con la massima urgenza, la sopravanzerà!
Gli indizi per individuare i colpevoli ci sono tutti, in particolare si segnala l’assoluta mancanza di voglia, di tempo, di luoghi da destinare alla lettura. Si leggono faticosamente i libri di testo, l’ora di narrativa a scuola è considerata la Cenerentola delle attività, eccetera. Non parliamo poi dei luoghi dove la cultura è di casa: biblioteche, scuole, cinema, mostre, musei, eccetera, o non esistono, o vengono “stuprati” da chi dovrebbe difenderli e rispettarli.
Il “cadavere” non è stato ancora ritrovato e i “colpevoli” si aggirano ancora nei luoghi del delitto, chi con paura, chi con spavalderia: in ogni caso, sicuri dell’impunità. A pagare saranno, come sempre, i più deboli; quando si accorgeranno che insieme alla cultura (il cadavere) hanno ucciso anche la libertà, e la possibilità di accrescere il proprio sapere, sarà troppo tardi. È la cultura infatti ad alimentare la libertà, e come l’aria che respiriamo è indispensabile alla nostra vita. Ci accontenteremo di un surrogato di cultura: la TV.
E pensare che per darci l’accesso al sapere, i nostri padri hanno impiegato 200 anni di lotta e di sacrifici. Dalla Rivoluzione francese alla Seconda Guerra Mondiale, dal Risorgimento italiano alla Resistenza. Quanti morti, quante speranze abbiamo tradito; e quanti sacrifici abbiamo vanificato!
Mi chiedo, lo avrebbero fatto… se avessero saputo come sarebbe andata a finire?
Moncil