… sono le quattro del mattino quando la donna, ancora a letto, svegliata dal marito che dopo aver pronunciato poche parole – “Guarda che ti do” – le lancia addosso, in pieno viso, una bottiglietta piena di acido solforico…: “Andare avanti o aprire il balcone e farla finita”. Filomena sceglie di vivere e di riprendersi la sua vita e la sua libertà, come non è mai riuscita a fare. “Io sto bene, perché con la mia non identità, con la mia identità violata oggi vivo, mentre per 32 anni ho sopravvissuto”. Filomena ha 16 anni quando conosce Vittorio, innamorandosene perdutamente … Vittorio ha il vizio dell’alcol che lo rende violento nei suoi confronti. La donna cerca di aiutarlo ma senza riuscirci. Anche con l’arrivo dei figli la situazione non cambia e le violenze proseguono spesso di fronte ai suoi bambini. Lei non riesce a ribellarsi anche a causa della mancanza di una indipendenza economica e per paura che le potessero togliere i figli e per questo non denuncia mai quelle violenze…“Per 30 anni io non ricordo un giorno in cui sono uscita da sola”. Ad oggi Filomena ha subito oltre 30 interventi di chirurgia a causa delle conseguenze drammatiche che la portarono a lottare tra la vita e la morte per intere settimane. Quando Filomena è ancora in ospedale il suo aggressore è già libero e felice.
Trending
- Un Re venuto a servire
- Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale
- OMEOPATIA E DOLORE AI DENTINI DEI LATTANTI
- Scuola: emendamenti ANIEF alla Manovra Finanziaria 2025
- Modelli internazionali per combattere lo spopolamento delle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni
- 30 milioni alle scuole carcerarie, un emendamento alla Legge di Bilancio di Italia Viva
- Premio letterario “Crescere con le favole”, al via la 2° Edizione
- CGIL e UIL, sciopero generale per cambiare la manovra di bilancio