Direttore, si presenti ai nostri lettori.
Sono il dott. Alfredo Di Franza, laureato in Scienze Politiche e direttore dell’Agenzia di coordinamento di Roccadaspide. (Ente poste italiane). La mia famiglia è costituita da mia moglie, e due figlie a carico. La mia famiglia è costituita da mia moglie, e due figlie a carico. Sono stato destinato all’Agenzia di Coordinamento di Roccadaspide dopo una trentennale esperienza, sempre a livello di dirigenza, in uffici elettronici di media e rilevante entità, gestendo anche servizi speciali, come la vendita di B.O.T., la vendita di valori bollati ai rivenditori secondari (tabaccherie), l’acquisto e vendita di valuta estera, la vendita di TRAVVELLER’S CHEQUES (assegni per viaggiatori all’estero), rimborsi su libretti di risparmio emessi all’estero, servizio FAX, POSTCHEQUE, la gestione di centri di scorta A.O. (ossia operatori di sportelleria, portalettere, fattorini telegrafici) e il recapito di POSTA CELERE e EUROCOLIS.
Qual è la funzione dell’Agenzia di Coordinamento di Roccadaspide?
Noi siamo una piccola Direzione provinciale e rappresentiamo “in nuce” territorialmente, di fatto, l’anello di congiunzione tra l’utenza e l’Ente Poste Italiane.
Quali sono le dotazioni organiche di questa Agenzia?
Lo staff comprende il Direttore dell’Agenzia, 5 collaboratori proveniente dagli ex Uffici Locali di VIII, VII e VI livello, con elevata esperienza di lavoro e che avranno il compito di tutti quei servizi che fino a poco tempo fa erano prerogative della Direzione Provinciale di Salerno.
Qual è il vostro ambito d’intervento?
Il nostro compito principale è quello di coordinare l’organizzazione e l’attività di gestione delle agenzie comprese nel territorio di Roccadaspide. Esso mira principalmente alla promozione e allo sviluppo dell’Agenzia Poste S.p.A.
Quali e quante sono le agenzie che lei coordina?
Le agenzie dipendenti sono 34, compresa quella che dirigo personalmente. Specificatamente sono: Acquaviva, Albanella, Altavilla Silentina, Aquara, Bellosguardo, Borgo S. Lazzaro, Carillia, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Cerrelli, Controne, Corleto Monforte, Fonte, Giungano, Gorga, Laurino, Magliano Nuovo, Magliano Vetere, Matinella, Monteforte Cilento, Ottati, Piaggine, Roccadaspide, Roscigno, Sant’Angelo Fasanella, Sacco, Serra di Castelcivita, Stio, Trentinara, Valle dell’Angelo e Villa Littorio.
Dove sarà allocata la sede di servizio?
La sede si trova nel centro di Roccadaspide e si compone di quattro locali siti in via PRINCIPESSA GUEVERA LARGO ORGANOTROFIO, 4. Essa ci è stata data in affitto dal Comune, in precedenza ospitava la scuola materna gestita dalle suore.
Oltre ai servizi ormai codificati e conosciutissimi dai cittadini, quali altri saranno attivati? Anche gli orari cambieranno; ce ne parli.
Sarà aperta al pubblico; presso la nuova sede verrà attivato uno SPORTELLO che si occuperà dei seguenti servizi:
A) RECLAMI;
B) INFORMAZIONI E RAPPORTI CON LA CLIENTELA;
C) INDENNIZZI
Esso resterà aperto dalle 8.00 alle 14.00, eventuali variazioni saranno comunicate tempestivamente agli utenti.
È vero che lei rischia di essere trasferito in qualsiasi momento se l’Agenzia da Lei diretta non raggiungesse gli obiettivi prefissati?
Sì, è vero.
Vuole aggiungere qualcosa?
L’Ente Poste Italiane entro il 1996 si trasformerà presumibilmente in S.p.A. e quindi dovrà operare in un mercato di libera concorrenza, come un’impresa privata, superando così il vecchio sistema di monopolio. Ciò determinerà un miglioramento della qualità dei servizi postali e consentirà all’Ente Poste di raggiungere i livelli dei Paesi più progrediti dell’Unione Europea.
In questo processo di trasformazione, una fondamentale importanza assume l’Agenzia di Base o di Contatto (come ad esempio quella allocata a Roccadaspide in via Giuliani) diretto punto di vendita di servizi al pubblico che formulerà e negozierà, a questa Agenzia di Coordinamento, il Budget annuale (bilancio). Con al’acquisizione dei dati raccolti su tutto il territorio, l’Ente Poste otterrà una visione completa sull’andamento della Produzione e dei Ricavi a tutto il 1995, nonché la previsione dei risultati per il 1996. Questi nuovi metodi gestionali che l’Ente Poste sta perseguendo (che sono propri delle imprese private) ci consentiranno di raggiungere in breve un rinnovamento dei processi lavorati e contribuiranno a trasformare la ex Amministrazione delle Poste in una moderna impresa industriale. Tutto questo richiede da parte nostra una fattiva ed operativa collaborazione sul territorio, nonché l’impegno volta a garantire lo sviluppo dei servizi postali.
Bartolo Scandizzo.