Molti residenti a Roccadaspide e nei comuni limitrofi, (Castel S. Lorenzo, Felitto, Aquara.) lavorano fuori dal proprio comune, costretti così a viaggiare con la propria auto, con l’autobus o col treno. La stazione di Capaccio-Roccadaspide dista ben 19 Km dal centro, per cui sorge il problema per gli utenti (pendolari) di dovere raggiungere la stazione con vari mezzi, auto, bus (anticipando molto l’uscita da casa o ritardando il rientro) o passaggi vari.
Per esempio, per potere prendere il treno delle 8.18 da Capaccio a Salerno, bisogna partire da Roccadaspide alle 7.00 con l’autobus, un anticipo eccessivo ma obbligato. Non esiste coordinamento tra l’orario dell’autobus e il treno, sia che si viaggi in direzione Salerno-Napoli che in direzione Vallo-Sapri. Da Roccadaspide partono o passano molti autobus per Salerno. Da Capaccio partono e passano molti treni e molte autolinee per Salerno che si sovrappongono tra loro. Per non parlare della sovrabbondanza che c’è da Battipaglia per Salerno. Sento molto spesso dire che il servizio pubblico è concentrato in quella zona perché la popolazione è maggiore e quindi l’utenzaha maggiori esigenze. Questo non può comunque giustificare una tale “organizzazione” a discapito delle nostre esigenze. Organizzazione, tra l’altro, poco sensata visto che da Capaccio a Battipaglia ci sono tanti trasporti. Che senso ha per la SITA sovrapporti al altre linee (e viceversa) sulla stessa tratta. Questa guerra senza frontiere fatta in nome della concorrenza va a discapito dell’utenza, c’è uno spreco di risorse (le linee sono sovvenzionate con denaro pubblico dalla Regione Campania), di benzina e aumento dello smog. Visto che le FF SS hanno potenziato il servizio sulla linea (c’è un treno ogni ora) e la SITA stessa fa parte dell’Ente FF SS. Per venire veramente incontro all’utenza basterebbe poco: qualche corsa della SITA potrebbe essere destinata solo al percorso Roccadaspide e comuni limitrofi – stazione Capaccio Roccadaspide. Avere una navetta che svolga questo servizio per il nostro comune ci sarebbe il doppio vantaggio, come mezzo urbano potrebbe servire anche le contrade di Serra, Fonte, Casalotti e Seude. Ma, se questo è chiedere troppo, chiediamo alla “grande” azienda SITA di armonizzare un po’ gli orari. Basti pensare, ad esempio, che il treno delle 12,20 da Napoli, delle 13,13 da Salerno arriva a Capaccio-Roccadaside alle 13.40; mentre l’autobus della SITA passa da Capaccio Scalo alle 13.30. Solo 10 minuti di differenza e gli esempi da riportare sarebbero tanti. Qualcuno potrebbe pensare che sono parole inutili, che non troveranno ascolto perché le scelte passano sopra le esigenze dell’utenza. Certo, parlare serve a poco, ma prendere coscienza di un problema è certamente il primo passo, anche se piccolo, per avviarlo a soluzione.
Unendo più voci, con l’appoggio della nostra Amministrazione Comunale, sicuramente potremmo ottenere qualche risultato.
Anna Maria Di Domenico