Al via la kermesse “Castellabate il luogo dell’incanto”, la rassegna culturale realizzata dal Comune di Castellabate nell’ambito del POC Campania 2014 – 2020. Si tratta di un progetto che vedrà l’alternarsi, nelle varie frazioni del comune, di grandi nomi del mondo dello spettacolo e si articolerà in diversi momenti, da dicembre 2018 a giugno 2019, con eventi di qualità, musicali, teatrali e visite guidate. La rassegna si aprirà con una tre giorni musicale dal 19 al 21 dicembre: “Donna Madonna” nella Chiesa Maria SS. Immacolata di Lago con Fiorenza Calogero e Marcello Colasurdo, “Le Ninfe della Tamorra” in Piazza Lucia a Santa Maria, “Paese mio bello” nella Basilica Pontificia di Castellabate con Gianni Lamagna. Si apre il nuovo anno, il 2 gennaio, con l’Orchestra Mandolinistica Napoletana, nella Chiesa di San Marco Evangelista. Il 15 febbraio si esibirà l’Orchestra dei fiati giovanili del Cilento nella Basilica Pontificia di Castellabate. Nell’occasione dei week-end FAI di Primavera, dedicati alla valorizzazione delle bellezza del nostro Paese, si terranno il 30 e il 31 marzo gli “Itinerari Teatralizzati” a cura dell’Associazione Cultura Nova. La rassegna si chiuderà con due importanti appuntamenti teatrali: il 25 maggio con “Il Sindaco Pescatore” al Castello dell’Abate, lo spettacolo ispirato alla figura di Angelo Vassallo, interpretato da Ettore Bassi con la regia di Enrico M. Lamanna e il 1° giugno appuntamento imperdibile con Giancarlo Giannini in “Le parole note” in Villa Matarazzo.
L’Assessore al turismo e alla cultura Luisa Maiuri esprime la sua soddisfazione per il programma messo in piedi grazie all’ottenimento dei fondi regionali: «Stiamo lavorando per ampliare la nostra offerta culturale puntando alla destagionalizzazione turistica, per questo abbiamo scelto di arricchire di eventi il periodo natalizio e primaverile proponendo ottimi concerti e spettacoli teatrali di grande prestigio, una rosa di spettacoli che culminerà con la presenza di Giancarlo Giannini. Un lavoro sinergico e costante portato avanti grazie al RUP, Enrico Nicoletta, e con la direzione artistica di Girolamo Marzano».