In data 21 dicembre la BCC di Capaccio Paestum ha ottenuto l’autorizzazione per dare corso alla fusione per incorporazione della BCC di Serino. Entro il mese di febbraio si terranno le Assemblee dei Soci delle due banche di credito cooperativo per deliberare l’operazione straordinaria. Si costituirà la BCC di Capaccio Paestum e Serino, una banca interprovinciale locale, con dimensioni significative nel panorama regionale. Oggi28 dicembre si sono riuniti, presso la Sala Mucciolo della BCC di Capaccio Paestum, gli organi socialidelle due Banche per presentare, in seduta plenaria, a tutto il personale il Progetto Industriale di Fusione.
“Siamo felici per il raggiungimento di questo risultato storico per la nostra Banca – dichiara il Presidente della BCC di Capaccio Paestum ing. Rosario Pingaro – abbiamo la possibilità di realizzare un grande progetto per i nostri territori e per le nostre comunità. La scelta della fusione da parte delle due banche è una scelta strategica e prospettica. Deriva dalla consapevolezza che i tempi cambiano, che le situazioni si evolvono velocemente per effetto di una innovazione ineluttabile e che fattori come la redditività, la competitività, l’efficienza, l’efficacia, i numeri e le dimensioni saranno – nell’era dei Gruppi Bancari Cooperativi – sempre più importanti. Nei prossimi giorni organizzeremo incontri con i soci per illustrare il progetto e gli obiettivi che intendiamo perseguire. Dalla piena condivisione programmatica delle compagini sociali e dalla integrazione delle aree territoriali, potranno derivare importanti sinergie culturali, sociali, economiche e produttive”.
“Il nome della nuova banca mantiene forte ed evidente il legame con le attuali denominazioni delle due Aziende partecipanti al processo aggregativo – precisa il Presidente della BCC di Serino, geom. Gaetano De Feo – in considerazione della opportunità di unificare due aree geografiche complementari ed interessanti dal punto di vista economico e sociale. Cilento, Piana del Sele, Monti Picentini ed Irpinia rappresenteranno il territorio di riferimento della nascente BCC di Capaccio Paestum e Serino.Si lavorerà con impegno maggiore per perseguire a vantaggiodei soci e delle comunità di riferimento un miglioramento complessivo economico-sociale epromuovere lo sviluppo della cooperazione”.
“Siamo molto soddisfatti, aggiunge il Direttore della BCC di Capaccio Paestum dott. Giancarlo Manzi, in quanto abbiamo ottenuto il nulla osta per far nascere una realtà bancaria interprovinciale, con una zona operativa estesa in due province, composta da quasi 60 comuni con 650 mila abitanti (da Agropoli ad Avellino). La nuova Banca può contare su 3600 soci, 10 filiali, 85 dipendenti, 340 milioni di euro di raccolta complessiva, 200 milioni di euro di impieghi a clientela e soprattutto su una dotazione patrimoniale di oltre 52 milioni di euro, con un CET1 superiore al 27%. La sfidada affrontare sarà impegnativa e stimolante allo stesso tempo. Capisaldidell’operazione aggregativa saranno la produttività e la redditività da ricercare attraverso la valorizzazione delle risorse umane, il miglioramento dei processi produttivi, l’ampliamento della gamma dei servizi”.
Nel progetto industriale, in coordinamento e d’intesa con la capogruppo Iccrea, abbiamo definito obiettivi concretamente ambiziosi –evidenziail Direttore della BCC di Serino, dott. Armando Sparano –le azioni individuate consentiranno, tra le altre cose, un efficientamento della Rete Vendita, potendo fare affidamento sull’ampliamento della zona di competenza e, quindi, su più favorevoli occasioni di sviluppo. La BCC di Capaccio Paestum e Serino può diventare a tutti gli effetti una banca locale di riferimento nelle province di Salernoe di Avellino”.