Signora Preside, si presenti ai nostri lettori.
Il mio nome è Guido Monaco, risiedo ad Eboli, sono sposato ed ho tre figli. Sono alla presidenza del Liceo dal 1979, tranne che per un intervallo di tempo che va dal 1981 al 1986.
Ci dia un po’ di numeri: alunni, insegnanti, personale non docente, aule, laboratori, corsi sperimentali, eccetera.
Gli alunni sono circa 500, il personale docente è di 40 unità e il personale non docente è di 12. All’interno dell’istituto sono presenti un’aula linguistica, un laboratorio multimediale d’informatica e lingua, un’aula di fisica e una di scienze. Importante da menzionare e la maxi sperimentazione di linguistica che è in atto e che permette agli alunni di conseguire la licenza linguistica. In questo corso si studiano 3 lingue (Inglese, Francese e Tedesco) e quest’anno vi è la prima maturità linguistica. Sottolineo l’importanza di questo corso, che permette agli alunni di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro.
È a conoscenza di progetti di ampliamento previsti per il Liceo? Cosa ne pensa? È stato consultato? Ha dei desideri?
Tutti qui sono a conoscenza dei progetti di ampliamento della struttura. Personalmente penso che sia un fatto positivo in quanto il numero degli alunni, in questi ultimi anni, è costantemente cresciuto. La presidenza è stata consultata in merito a tale ampliamento. Si spera che i lavori possano iniziare al più presto e terminare per dare ai giovani una sede più adeguata ai loro bisogni. È importante puntualizzare che all’interno della struttura non vi è una palestra.
Il rapporto tra la scuola e le famiglie è sempre stato difficoltoso sia a livello di collaborazione che di comunicazione. Nella scuola media Dante Alighieri come pensate di affrontare queste problematiche?
Io non vedo difficoltà nei rapporti scuola-famiglia, anche essi sono buoni.
La scuola non è più l’unica agenzia culturale presente sul territorio, come pensate di raccordarvi con le altre scuole e soprattutto con le associazioni culturali e sportive già esistenti e la nuova nata biblioteca comunale?
Un rapporto continuo con la scuola elementare per la continuità scolastica. Con le associazioni culturali e sportive va benissimo. Con la biblioteca comunale nel dare ai ragazzi un’altra opportunità culturale.
L’ultima domanda riguarda l’abbandono scolastico, cioè quei ragazzi che lasciano scuola prima di avere assolto all’obbligo scolastico. Questo fenomeno è presente a Roccadaspide? E in che misura?
In questa scuola non vi è dispersione scolastica.