Ricca di emozionanti soprese la terza edizione del Premio San Giovanni Paolo II che, anche quest’anno, ha unito la celebrazione ai gesti concreti, per sostenere e promuovere l’azione educativa nelle comunità. L’atteso appuntamento, che trova continuità grazie all’impegno dei soci di Acli “Camminare Insieme”, si è confermata per il prestigio dei premiati un’occasione autorevole per fare memoria del santo pontefice, che ha traghettato la Chiesa nel terzo millennio. Quest’anno, con puntuale attenzione, la scelta della commissione coordinata da Francesco Antonio Grana, vaticanista de ilfattoquotidiano.it, è ricaduta all’unanimità sul cardinale Giovanni Lajolo, presidente del Cda dell’Università LUMSA di Roma, che di San Giovanni Paolo II fu, tra l’altro, “ministro degli Esteri” , così ricoprendo il prestigioso incarico di segretario per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato vaticana. Lajolo ha ricevuto l’ordinazione episcopale proprio dalle mani del Papa polacco, nel 1989, e successivamente, nel 1995, è stato nominato nunzio in Germania, incarico che fu di Pio XII. Insieme al porporato, saranno premiati anche il giornalista Luca Caruso, portavoce della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, che nelle sue biografie del Pontefice emerito ha messo bene in evidenza l’autentica amicizia che lo legava al suo diretto predecessore; e Roberto Durigutto, rappresentante di Decima Regio, maison veneta di arte sacra, che da oltre 30 anni è presente fra le eccellenze italiane della realizzazione artigianale dei paramenti. Per numerosi anni Decima Regio ha vestito il Papa polacco nelle celebrazioni liturgiche presiedute a Roma e in tutto il mondo. Onore che è continuato anche con Benedetto XVI e Francesco. L’evento, promosso e organizzato con la Diocesi di Teggiano-Policastro, si è tenuto nella parrocchia di San Marco, guidata da don Vincenzo Gallo, dove è custodita una reliquia di San Giovanni Paolo II. La cerimonia di premiazione, a cui hanno preso parte le autorità civili, militari e religiose del territorio, si è svolta sabato 1° dicembre. Nel corso della serata si è tenuta anche la presentazione dei lavori del Concorso nazionale di fumetto “San GPII: la vita e il pensiero” a cui hanno lavorato alcuni alunni del Liceo Artistico “Pomponio Leto” di Teggiano, guidati dal professore Torresi e dal dirigente Rocco Colombo. Le Acli salernitane, grazie alle risorse del cinquexmille, anche quest’anno doneranno all’istituto teggianese del materiale didattico per facilitare il percorso formativo degli studenti così da sostenere non solo la scuola, ma anche una famiglia nell’esigenze scolastiche dei propri ragazzi. «In questo tempo, di grande fragilità sociale, economica e politica che ricade sulle giovani generazioni e le tante famiglie del Paese, occasioni come questa – dichiara il Presidente delle Acli Gianluca Mastrovito – ci stimolano a ravvivare il nostro servizio alla comunità, la nostra vocazione popolare di movimento di pedagogia sociale». Fedeli, infatti, all’invito che il vescovo di Teggiano-Policastro, monsignor Antonio De Luca, volle indirizzare fin dalla prima edizione, le Acli salernitane legano il prestigioso riconoscimento a gesti concreti a favore dei bisogni educativi delle famiglie. Infine, sono state consegnate due targhe: una alla memoria di Franco Ricciardi, al quale sarà dedicato il concorso presepiale, presentato nell’occasione con la Società Operaia Torquato Tasso; e una alla carriera. In entrambe i casi la scelta è ricaduta su punti di riferimento del territorio che nel corso della loro vita si sono distinti per fedeltà ai valori cristiani, etici e sociali. Il 2 dicembre, sempre nella parrocchia di San Marco, alle ore 11, il cardinale Lajolo ha presieduto il Solenne Pontificale della I domenica d’Avvento.
Al Cardinale Lajolo la terza edizione del premio Giovanni Paolo II, di cui fu ministro degli esteri
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